Speciale Petrolio su Rai3 in memoria delle vittime dell’immigrazione

Il 3 ottobre è la Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione, e per ricordare tutte le persone che hanno perso la vita nella speranza di averne una migliore, Rai 3 dedica quest’anno la serata di martedì 3 ottobre 2023 ad una puntata speciale del programma Petrolio, intitolata “La Punta dell’Iceberg“. Una serata-evento che aperta, nella memoria delle vittime dell’immigrazione, da parte del Sovrintendente Capo del Nucleo Carabinieri Subacquei di Roma, Gabriele Giacomone, che nei fatidici giorni delle morti in mare si è immerso per dare un nome e una degna sepoltura alle 368 vittime del naufragio di Lampedusa: durante la sua intervista, saranno mostrate ai telespettatori delle immagini subacquee che non sono mai state mandate in onda.

Nel corso della puntata, Dulio Giammaria, che nelle settimane scorse si è recato in Senegal per intervistare le persone che intraprendono il viaggio alla ricerca di una vita migliore, si collegherà con l’europarlamentare Pietro Bartolo, medico che il 3 ottobre di 10 anni fa era presente a Lampedusa sulla banchina per soccorrere i sopravvissuti. Inoltre, uno spazio della puntata verrà dedicato a Matteo Garrone, regista italiano vincitore del Leone d’Oro all’ottantesima edizione della Mostra dell’arte cinematografica della Biennale di Venezia con il suo nuovo film Io Capitano [RECENSIONE], che narra il viaggio di due giovani africani che si recano in Italia con la speranza di cambiare in meglio la propria vita.

Durante lo speciale di Petrolio in onda questa sera su Rai3, sarà trasmessa la pellicola NOUR di Mario Zaccaro, che vede come protagonista l’attore italiano Sergio Castellitto, tratta da Lacrime di Sale, scritto dal dottor Bartolo e dalla giornalista Lidia Tilotta. La trama parla di Nour, una ragazzina siriana di 10 anni che è sbarcata sull’isola di Lampedusa da sola, senza famiglia, dopo che sua madre Fatima è sparita senza lasciare alcuna traccia. La sua storia è stata presa a cuore dal dottor Pietro Bartolo, che si prende cura dei migranti arrivati sull’isola. Il film – liberamente tratto dal libro – ricostruisce quello che è accaduto all’uomo e come lo ha descritto nel suo libro raccontando anche la storia di Nour e il tentativo di darle un futuro migliore. Come Lei, anche tanti altri migranti arrivano in Italia alla ricerca di un futuro migliore, e sono quelli che riescono ad arrivare sulle coste e a toccare la terraferma, mentre altri, invece, vengono uccisi prima di prendere il largo da parte di mercanti di schiavi o per via di annegamento o anche di ipotermia che viene provocata durante il viaggio in mare.

La storia dei migranti, di tutto il loro viaggio, delle preoccupazioni, delle paure e di quello che vivono una volta arrivati nel nostro Paese, verrà raccontato in un momento molto particolare del nostro Paese, in cui la politica si sta battendo su questo argomento con tesi e antitesi a favore e a sfavore dell’accoglimento degli immigrati in Italia e laddove il pensiero comune e l’animo umano può rivelarsi essere solidale e tendere una mano o essere costretto a trovare delle misure per non complicare ancora di più la complessa situazione che si sta vivendo in Italia.