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Sciopero, SAG-AFTRA e AMPTP: un altro incontro programmato


Lo sciopero degli attori di Hollywood continua a tenere banco negli Usa: ecco quali sono gli ultimi sviluppi delle trattative

Dopo che è stato in qualche modo risolto lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood del WGA, sembrerebbe che anche gli attori del SAG-AFTRA siano volenterosi a trovare un punto di incontro con i rappresentati dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers, che ormai tutti conoscono con l’acronimo AMPTP. O, almeno, questo è il sentimento che respira nell’aria a seguito dei molti incontri per le trattative che si sono svolte in questi giorni tra le due parti e che dovrebbero riprendere nella giornata di domani, mercoledì quattro ottobre. In queste ore, come si legge sul The Hollywood Reporter, comunque, le due parti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui però non si dice altro se non che le due “fazioni” si “sono incontrate per un giorno di negoziazioni.” e che, appunto, le trattative riprenderanno domani. Lo sciopero degli attori è iniziato a metà dello scorso luglio e da allora sembra che non si siano fatti passi avanti riguardo le richieste fatte dai membri del sindacato, con particolare attenzione agli snodi sui servizi streaming e, soprattutto, alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale, che in questi giorni è stato al centro di molte polemiche dopo che attori come Stephen Fry, Tom Hanks e persino il compianto Robin Williams si sono trovati al centro di manipolazioni delle loro immagini e/o della loro voce, senza consenso e senza permesso.

Sciopero: come è andato l’ultimo incontro tra SAG-AFTRA e AMPTP?

Nell’incontro tra SAG e AMPTP che ha avuto luogo nella giornata di lunedì due ottobre hanno preso parte anche alcuni leader dell’industria dell’intrattenimento, tra cui il CEO di Netflix Ted Sarandos, David Zaslav alla guida di Warner Bros. Discovery, il CEO di Disney Bob Iger e la responsabile dei contenuti oltre che capo di NBCUniversal Studio Group Donna Langley. Si tratta delle stesse persone che hanno aiutato a trovare un accordo per porre la parole fine allo sciopero degli sceneggiatori e che presumibilmente sperano di poter ottenere lo stesso risultato anche con gli attori, visto che lo sciopero degli interpreti di Hollywood sta mettendo in ginocchio l’industria in ogni suo settore, dal momento che gli attori in sciopero non possono fare praticamente nulla, dal recitare a promuovere i film, con conseguente slittamento delle pellicole al prossimo anno, creando conseguenze anche agli esercenti, ai giornalisti e a tutti coloro che sono coinvolti nel settore, a diversi gradi e livelli.

Sempre nella giornata di lunedì, i responsabili delle trattative per il sindacato SAG-AFTRA, hanno diramato un comunicato ai membri della gilda, invitando tutti gli associati a “non mollare”. L’invito a continuare a resistere per il riconoscimento dei propri diritti e delle proprie richieste è stato accompagnato anche dalle seguenti parole:

“Continuare a partecipare con forza a tutti i nostri picchetti e agli eventi di solidarietà che hanno luogo in tutto il Paese. Fate in modo che la AMPTP senta le vostre voci, in modo forte e chiaro. Fate la differenza. VOI potete fare la differenza.”

Inoltre, sempre attraverso i rispettivi rappresentanti, i membri del sindacato hanno messo in chiaro di essere pronti a continuare lo sciopero “per tutto il tempo che sarà necessario.” Bisogna dunque attendere la giornata di mercoledì per scoprire se ci saranno passi in avanti nelle trattative. Al momento, comunque, lo sciopero degli attori di Hollywood prosegue per la sua strada.

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