Disney, conoscete il vero finale del film? Cosa si sarebbe dovuto vedere

Vi siete mai chiesti quante decisioni si prendono prima di mandare in sala un film? Ci godiamo il prodotto bello e finito, ma non sappiamo che dietro ogni scena, spesso anche dietro il finale, si nascondono centinaia di modifiche e decisioni per creare un lavoro perfetto. Uno di questi è uno dei lungometraggi di animazione più amati della Disney, ovvero Il Re Leone, conoscete il vero finale?

Il vero finale de Il Re Leone avrebbe potuto essere un altro?

Un vero classico che ha commosso ed ammaliato migliaia di bambini in tutto il mondo. Ricordiamo tutti le lacrime nel vedere il povero piccolo Simba assistere alla morte del padre Mufasa. Il Re Leone è, come sappiamo, la bellissima storia del cucciolo Simba, erede al trono della Savana, auto esiliatosi convinto dallo Zio Scar di aver provocato la morte dell’amato padre.

Una sorta di rivisitazione animale ed in chiave cartone animato della shakespeariana storia di Amleto. Uscito in sala nel 1994, fu anche il migliore incasso mondiale dell’anno. A dirigerlo Roger Allers e Rob Minkoff. Si configura come quinta pellicola del progetto del Rinascimento Disney ed è il  32º classico della casa di Topolino.

Ci credereste se vi dicessimo che il finale avrebbe dovuto essere un altro? Quello che abbiamo visto sul grande schermo è noto. Simba, con il supporto degli amici Timon e Pumba e Rafiki ed incoraggiato anche dall’amata Nala, decide di abbandonare l’esilio per reclamare il trono. Trono usurpato dal perfido Zio Scar, che spadroneggia nella Savana.

Un epilogo forse troppo violento per i bambini

In un acceso confronto, Simba riesce a far confessare a Scar il suo crimine, ovvero di essere lui il vero autore dell’omicidio di Mufasa e di averlo fatto sentire in colpa per tutti quegli anni. Lo esilia e gli risparmia la vita, ma Scar lo attacca a tradimento ed in un combattimento feroce Simba riesce a buttare lo zio giù dalla rupe, come lui aveva fatto con Mufasa. Lasciandolo così nelle mani delle Iene.

Ebbene, in una versione poi scartata, il cattivissimo Scar avrebbe dovuto avere la meglio sul nipote, riproducendo lo stesso trucco adottato anni prima con il fratello, cercando di farlo cadere da una rupe. Simba però in un momento di grande forza sarebbe riuscito a risalire, scalciando via lo zio direttamente nelle fiamme in cui lui voleva spedirlo per primo.

Un finale d’effetto senza dubbio, ma ritenuto troppo violento dalla Disney, che alla fine ha deciso di accantonarlo. Sebbene l’idea dell’eroe in pericolo davvero fino all’ultimo istante fosse una scelta interessante e di sicura presa sullo spettatore, all’epoca si ritenne che fosse troppo. Avrebbe potuto turbare i bambini in sala con il fuoco. Meglio invece la poetica vendetta delle Iene.

Il successo al botteghino e di critica ci confermano che deve essere stata una scelta molto saggia.