Striscia La Notizia, al via la 36a edizione, ‘La voce della veggenza’, con Siani e Incontrada
Torna Striscia la Notizia per la sua 36esima edizione, quest'anno 'Voce della Veggenza'. La popolare trasmissione ideata da Antonio Ricci torna nella sua classica fascia oraria dal 25 settembre 2023.
di Amanda Merli / 24.09.2023
Si prepara a tornare Striscia la Notizia, che quest’anno compirà i 35 anni di messa in onda. Il famoso programma di Antonio Ricci, in onda dal 1988 e che ha visto avvicendarsi dietro al suo bancone alcuni tra i volti più noti dello spettacolo italiano. La prima puntata della 36esima edizione partirà lunedì 25 settembre 2023 e vedrà alla conduzione una coppia che ha già fatto il suo esordio l’anno scorso, proprio all’inizio della nuova stagione: Alessandro Siani e Vanessa Incontrada.
Striscia la Notizia, al via la 36a edizione del programma di Antonio Ricci
Nata nel 1988 da un’idea dell’autore genovese Antonio Ricci, con la conduzione di Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo, nel corso degli anni è diventato uno dei programmi di punta della programmazione Mediaset e in particolare di Canale 5, sul quale è trasmessa dal 1989. L’edizione 2023/2024 partirà lunedì 25 settembre alle ore 20.35 e sarà disponibile anche su canale 105 di Sky. Ad inaugurare la stagione sarà la coppia formata da Alessandro Siani, attore, comico e regista e Vanessa Incontrada, attrice e conduttrice, che già avevano lavorato assieme sempre a Striscia l’anno scorso, dal 3 al 22 ottobre. Torneranno anche per il secondo anno consecutivo le veline Cosmary Fasanelli, la mora, e Anastasia Ronca, la bionda, assieme al team affiatato e implacabile degli inviati, che scenderanno in prima linea, svelando soprusi e imbrogli grazie ai loro servizi, ormai un marchio di fabbrica della trasmissione.
Quest’anno Striscia la Notizia diventa “La Voce della Veggenza”, e a spiegare il motivo di tale “sottotitolo” ci ha pensato direttamente Ricci: “La veggenza, il vedere e dire prima, è ormai una caratteristica consolidata di Striscia la notizia” ha spiegato l’autore, “Dal rivelare prima i vincitori di Sanremo a palesare la Terra dei Fuochi, dal fenomeno delle plusvalenze nel calcio all’invasione del granchio blu: argomento del quale i nostri consulenti scientifici under 14 si erano occupati già 2 anni fa”. Ha quindi aggiunto Antonio “Sono anni che insistiamo, su segnalazione dei cittadini, affinché tutti gli spazi vengano recuperati dal degrado e dall’illegalità: eravamo a Caivano con Don Patriciello prima che il Parco Verde fosse tristemente conosciuto da tutti”.
Il programma, inoltre, è stato anche il primo a proporre un deepfake grazie all’uso dell’Intelligenza Artificiale, e anche quest’anno tornerà con nuove imitazioni che vedranno protagonisti Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri. Questa tecnologia verrà usata anche per una versione cartoon delle due veline durante uno dei loro stacchetti. Insomma, nonostante la trasmissione manterrà la sua classica struttura, ci saranno alcune novità, alcune delle quali interesseranno la squadra degli inviati.
Striscia la Notizia 36, quali gli inviati e le rubriche confermate
Anche per questa stagione 2023/2024, torneranno gli inviati Valerio Staffelli e il suo immancabile Tapiro, Max Laudadio, Moreno Morello, Jimmy Ghione, Stefania Petyx con il bassotto, Vittorio Brumotti con i suoi servizi sul traffico di droga, Antonio Casanova, Luca Abete, Capitan Ventosa, Luca Galtieri e Marco Camisani Calzolari (MCC).
Non saranno naturalmente i soli, visto che anche le “new entry” collaboreranno con i colleghi storici, realizzando a loro volta tanti servizi. In onda ritorneranno Rajae Bezzaz, Pinuccio (ovvero Alessio Giannone), Chiara Squaglia, Riccardo Trombetta, Roberto Lipari, Andrea Rivera e Angelica Massera.
Per le veline di Striscia, come da tradizione, la nuova stagione si chiuderà con uno stacchetto nuovo di zecca in accompagnamento alla nuova canzone dal titolo “App – Però“, interpretata come sempre assieme al pupazzo simbolo della trasmissione, il Gabibbo. Non mancheranno inoltre le rubriche storiche della trasmissione, molto amate dal pubblico a casa.
Cristiano Militello tornerà con le sue Striscia lo striscione e Striscia il cartellone, dedicate al mondo del calcio, così come Davide Rampello con Paesi, Paesaggi. Non mancherà inoltre Speranza verde con Luca Sardella e lo spazio Ambiente Ciovani con gli esperti scientifici under 18 Christian Alfaroli, Serena Mauri con la sorella Silvia, Federico Tomasi e Gabriele Scola. Anche Highlander Dj naturalmente continuerà ad intrattenere gli spettatori con i suoi videoclip nei quali fa cantare politici e non solo. Lo spazio gestito da Paolo Marchi, ovvero Capolavori italiani in cucina, subirà un piccolo cambiamento, trasformandosi in Capolavori del mondo in cucina.
Protagonisti della nuova edizione di Striscia saranno anche i cosiddetti trasformisti, uno tra tutti il “veterano” Dario Ballantini, che quest’anno proporrà un nuovo personaggio, ovvero il ministro dell’Agricoltura e cognato di Giorgia Meloni Francesco Lollobrigida. Sergio Friscia porterà in scena l’imitazione di Beppe Grillo, e anche Valeria Graci tornerà, così come il Vespone, interpretato da Gianpaolo Fabrizio. New entry di questa stagione Giuseppe Longinotti, che vestirà i panni della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein.
La targa in onore di Gianfranco D’Angelo
Nella giornata di giovedì 21 settembre 2023, è stata inaugurata una targa dedicata al primo conduttore del tg satirico, Gianfranco D’Angelo, scomparso nel 2021, affissa nella piazza dove sorgono gli studi della trasmissione a Cologno Monzese, intitolata proprio al comico romano.
Presenti alla cerimonia, anche gli autori storici di Drive In, altra “creatura” di Ricci, che il 4 ottobre compirà 40 anni dalla sua prima messa in onda, ovvero Max Greggio, Lorenzo Beccati, Gino Vignali e Michele Mozzati, meglio noti come Gino e Michele, Gennaro Ventimiglia, I Gialappa’s Gherarducci e Santin e le figlie dell’artista, Simonetta e Daniela.
Il testo della sigla di “App – Però” di Striscia la Notizia 36
Intelligenza artificiale
ih! aaah! ih aaah!
sughi,
paciughi
per tutto c’è una app
altro che musica trap
ti picchia in testa
è meglio anche del minculpopSì/ app-apperò
anche
un tanardo
se chatta con l’ i.a.
un genio diventerà!
pensa da umano
anche un fagiano
i.a./app-apperò
sembra geniale
ma è solo artificiale
perché è apparente
tutta cacca, o no?C’è la speranza
che almeno l’ignoranza
sia naturale
e funzioni di più
ora
nessuno
si salva dalle app
pure il più figo dei rap-per
tutti app-estati
e zombizzati di smartphone
sì/ app-apperò
magia che sprizza
dal mondo delle app
quanti incantesimi fa
salagadula, megicabula
e ti percula
dâ i fenoggetti a l’ase!
sì/ app-apperò