Ecco quanto avrebbe guadagnato Christian De Sica con il film ‘Natale sul Nilo’
Christian De Sica è stato per molti anni uno dei protagonisti assoluti dei cosiddetti cinepanettoni. Quanto ha incassato l'attore per girarli?
di Amanda Merli / 08.09.2023
Negli anni Ottanta e Novanta il cinepanettone, parola in seguito entrata addirittura a far parte del vocabolario italiano, è stato uno dei generi cinematografici di maggior successo nel nostro Paese. Filone nato nel 1983 con Vacanze di Natale, deve il suo nome proprio al periodo in cui escono, ovvero quello che coincide con le ferie natalizie. Tra gli interpreti dei film di maggior successo, Massimo Boldi e Christian De Sica, i quali hanno collaborato spesso assieme per molti anni. Benché tali pellicole proponessero spesso una comicità grossolana, con sketch slapstick e controparti femminili, molte volte svestite, i cinepanettoni si sono quasi sempre rivelati un successo al botteghino, rendendo milionari produttori e interpreti. In molti, quindi, si domandano quanto abbiano guadagnato gli attori, ad esempio proprio De Sica.
Christian De Sica, quanto ha guadagnato con i cinepanettoni?
Tra le pellicole di maggior successo di questo genere, va citata sicuramente Natale sul Nilo, film del 2002 diretto da Neri Parenti e interpretato dalla coppia Boldi-De Sica, che si rivelò campione di incassi di quell’anno.
Come ebbe modo di rivelare lo stesso De Sica, con i milioni di euro incassati, il produttore Aurelio De Laurentiis riuscì a comprare il Napoli, due anni più tardi, diventandone presidente. Anche l’attore, tuttavia, ha incassato un ottimo cachet, per la sua partecipazione: a svelare la somma il suo collega Massimo Boldi, di recente intervenuto nel podcast di Fedez, Muschio Selvaggio.
Si tratta di una cifra davvero incredibile, ma che non deve sorprendere, visto che erano anche i nomi dei due artisti ad attirare al cinema gli spettatori.
Massimo ha svelato al rapper che per le loro interpretazioni, lui e Christian venivano pagati circa 500 milioni di lire a film. È facile presumere, quindi, che anche per Natale sul Nilo, gli attori abbiano avuto un cachet simile, anche se non ci sono informazioni più dettagliate in merito. Un affare d’oro per il duo, che non ha caso ha girato numerosi film di questo tipo in carriera, anche se, verso la metà degli anni Duemila, la coppia artistica si divide, anche a causa del lutto che aveva colpito Massimo, ovvero la morte dell’amatissima moglie.
Christian De Sica, però, ha continuato nel corso dei successivi anni ad apparire in altri cinepanettoni, anche se ultimamente ha preferito dedicarsi anche ad altri generi, apparendo tra gli altri anche in Comedians del regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Nel 2018, poi, la coppia si è riunita, ritornando dopo molto tempo a recitare assieme in Amici come prima e In vacanza su Marte.
Una vita legata al cinema e alla commedia all’italiana
Figlio del leggendario Vittorio De Sica, tra i padri del neorealismo italiano, Christian finiti gli studi per un certo periodo si interessò alla musica, partecipando anche a un Festival di Sanremo, ma ben presto, agli inizi degli anni Settanta, decise di seguire le orme paterne, dedicandosi al cinema.
Il primo ruolo da protagonista è nella pellicola La madama del 1976, a cui seguono altri successi, che alterna con gli impegni in televisione, lavorando nei varietà Alle sette della sera e Due come noi. Nel 1983 arriva la svolta, quando viene scritturato per Sapore di mare di Carlo Vanzina, a cui segue pochi mesi dopo il primo Vacanze di Natale.
La notorietà acquisita gli consentirà quindi di proseguire la carriera attoriale, privilegiando proprio il genere della commedia all’italiana e il cinepanettone, trovando un formidabile compagno nel collega Boldi.
Una piccola curiosità: l’artista è sposato dal 1980 con Silvia Verdone, sorella del regista Carlo, conosciuta quando i due erano compagni di classe al liceo. Una vita, la sua, che si può dire interamente segnata dal cinema.