Disney, i lavoratori degli effetti visivi chiedono di unirsi al sindacato IATSE

Nel mondo di Hollywood, da tre mesi gli sceneggiatori stanno scioperando per i loro diritti e da un mese e qualche settimana a loro si sono uniti anche gli attori che richiedono dei giusti compensi. A dar voce a queste categorie di lavoratori ci sono dei sindacati che cercano di trovare degli accordi con le major cinematografiche per garantire le richieste dei membri che ne fanno parte e trovare un compromesso rispettando le volontà delle aziende. Tra queste case cinematografiche che hanno visto scioperare i loro attori e i loro sceneggiatori troviamo anche la Walt Disney Pictures, che adesso si trova davanti ad un possibile cambiamento epocale per via di una richiesta che non è mai stata fatta prima d’ora da parte dei suoi lavoratori addetti agli effetti speciali visivi (VFX): hanno chiesto di entrare a far parte del sindacato IATS.

I lavoratori degli effetti visivi della Disney chiedono di entrare a far parte del sindacato IATS

I responsabili VFX presso la Walt Disney Pictures che hanno lavorato a molti prodotti della Disney come i live action de La Bella e La Bestia, Il Re Leone, Aladdin, La Sirenetta, e altri progetti che richiedono un grande lavoro per gli effetti visivi hanno fatto richiesta di unirsi all’IATSE (International Alliance of Theatrical Stage Employees), che rappresenta tutti i lavoratori attivi che lavorano da sempre dietro le quinte del settore dell’intrattenimento. Stando a quanto riportato da Variety e Deadline, la richiesta è stata approvata da circa l’80% dei 18 lavoratori che si occupano degli effetti speciali visuali e che fanno parte del team VFX presso la Walt Disney Pictures. Solo all’inizio di questo mese di agosto, oltre 50 lavoratori VFX presso i Marvel Studios hanno presentato una domanda simile, chiedendo di unirsi al sindacato IATSE. Per questi ultimi, le  votazioni sono previste l’11 settembre con il conteggio dei voti previsto il 12 settembre.

Il responsabile di IATSE VFX, Mark Patch, ha affermato che i dipendenti che lavorano per il settore VFX della Walt Disney Pictures sono molto coraggiosi e hanno superato la paura e il silenzio che hanno impedito alla comunità di dipendenti degli effetti visivi di chiedere dei diritti per decenni. Con ora la maggioranza di questi uomini e donne che hanno chiesto la fine del modo in cui hanno sempre lavorato i dipendenti del reparto VFX, si è davanti ad un chiaro segnale che le richieste non sono solo frutto di lamentele senza finalità ben precise ma esprimono la volontà da parte di alcuni lavoratori degli effetti visivi di ricevere maggiore rispetto per il lavoro che fanno, gettando così le basi per un nuovo futuro per i lavoratori di questo settore.

A queste parole, si aggiungono quelle del presidente internazionale di IATSE, Matthew Loebe, che ha aggiunto:

“La determinazione di questi lavoratori VFX non è solo encomiabile, è rivoluzionaria. La loro azione collettiva contro lo status quo rappresenta un cambiamento epocale in questo momento critico per il nostro settore. Il coro di voci che chiede il cambiamento non ha precedenti e dimostra che il nostro movimento unito non riguarda una sola azienda, ma crea un precedente di dignità, rispetto ed equità per tutti”.

Questa richiesta dei responsabili VFX – al momento solo della Walt Disney Pictures – va ad unirsi agli scioperi in corso degli sceneggiatori della WGA e degli attori SAG-AFTRA rappresentando una vera e propria richiesta da parte delle maestranze che lavorano per un progetto filmico di essere riconosciute per il valore del loro talento, dicendo ‘basta’ al modo in cui fin ora si è fatto cinema con l’arricchimento delle sole tasche degli amministratori delegati degli studios.