Giovanni Licchello
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Grande Fratello 13, Mister Gay Italia dice di no


Giovanni Licchello, ex calciatore nato a Ferrara, ritira la sua candidatura per partecipare al Grande Fratello 13.

Si chiama Giovanni Licchello, ex calciatore nato a Ferrara, trasferitosi da Brindisi a Milano per lavoro e per amore, il Mister Gay Italia che, ad un passo dal diventare uno dei concorrenti della tredicesima edizione del reality show prossimamente in onda su Canale 5 in prima serata, si è tirato indietro ritirando la sua candidatura per la partecipazione al Grande Fratello 13, opportunità che ha deciso di rifiutare per motivi legati da un lato alla sua ritrosia nei confronti dei meccanismi televisivi, e dall'altro perché la partecipazione al reality avrebbe distolto la sua attenzione da un percorso molto importante.

26 anni e Mister Gay Italia dallo scorso settembre, il giovane ex calciatore nato a Ferrara ha deciso di ritirare la sua candidatura per l'ingresso nella casa più spiata d'Italia per un motivo ben preciso: non amando particolarmente il mondo televisivo ed i meccanismi che si innescano per chi entra nel mondo dello spettacolo, il 26enne ha pensato che, se fosse entrato nella casa del Grande Fratello, avrebbe rischiato di perdere la splendida opportunità che gli è stata concessa dopo aver vinto le selezioni di Mister Gay, e soprattutto avrebbe in qualche modo rischiato di non completare il suo percorso di sensibilizzazione dei giovani su temi socialmente impegnati come l'omofobia.

L'ex calciatore, che in un'intervista ha dichiarato che comunque è stata una scelta difficile quella di dire "no" al Grande Fratello, è fortemente impegnato nella lotta all'omofobia: la sua "missione" – come lui stesso ama definirla – consiste proprio nel raccontare il suo percorso di outing e dall'altro lato è un impegno a sensibilizzare i giovani verso una maggiore consapevolezza della identità sessuale, consapevolezza che va raggiunta solo quando è scevra da ogni pregiudizio e da ogni paura. Mister Gay preferisce combattere l'omofobia partendo dai luoghi di maggiore frequentazione dei giovani, le scuole, e non dal piedistallo di un palcoscenico o sotto i riflettori di un reality show, anche se – in un'intervista rilasciata di recente a TgCom – proprio la vittoria di Mister Gay Italia gli ha permesso di ottenere la visibilità tale per iniziare il suo percorso di informazione contro l'omofobia. Nonostante non ami il mondo televisivo, Giovanni Licchello deve molto alla sua vittoria, perché è proprio questa che gli ha permesso di ininiziare il suo percorso di sensibilizzazione contro l'omofobia, ma si definisce un ragazzo semplice, e la partecipazione al reality show lo avrebbe identificato troppo con la televisione.

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