Bob Iger, CEO Disney
Bob Iger, CEO Disney

Per Bob Iger, CEO Disney, gli investimenti nei contenuti streaming hanno influito negativamente sulle uscite cinematografiche Marvel e Pixar


Secondo Bob Iger, CEO Disney, i soldi spesi per i contenuti streaming hanno avuto un effetto negativo sui film Marvel e Pixar usciti al cinema.

Tra tutte le piattaforme streaming che troviamo ce n’è una che nel giro di pochi anni è riuscita ad essere una di quelle leader in tutto il mondo. Si tratta di Disney+, che al suo interno, racchiude tra i contenuti il catalogo di tutte le serie tv e i film Disney e dei franchisee acquistati dalla casa cinematografica. Tra questi, ci sono anche show che sono stati creati appositamente per la piattaforma e di grande successo. Troviamo molte serie che fanno parte del mondo di Star Wars, tra cui The Mandalorian, ad oggi il titolo più visto e proficuo di Disney+, ma ancora The Book of Boba Fett, Andor, Obi-Wan Kenobi e prossimamente in arrivo anche Ashoka e tanti altri riguardante la saga creata da George Lucas. Ma non solo il mondo di Star Wars è stato ampliato grazie alla creazione di serie tv distribuite esclusivamente su Disney+, sono molti i contenuti creati per la piattaforma tra cui alcuni dedicati al mondo della Marvel come le serie tv Loki, What If?, She-Hulk, Secret Invasion, Ms. Marvel, WandaVision, Moon Knight e tante altre. Seppur apprezzate, secondo il CEO Disney, Bob Iger, l’investimento fatto per queste serie tv ha creato dei problemi riguardo i film distribuiti al cinema da parte della Marvel e della Pixar, creando come lui stesso afferma una diluizione di attenzione e approfondimento.

Bob Iger, CEO Disney pensa che i contenuti creati per Disney+ abbiano influito sulla resa cinematografica di pellicole Marvel e Pixar

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In particolare, Bob Iger ha parlato alla CNBC di come alcuni obiettivi abbiano preso una rotta completamente diversa e ben tre prodotti Pixar, che erano stati inizialmente previsti per un’uscita nelle sale cinematografiche, sono stati dirottati sulla piattaforma Disney+ e di come molti, invece, sono stati distribuiti prima nei cinema, specie quelli della Marvel, e  dopo qualche mese su Disney+. Questo ha fatto si, che, alcuni spettatori, pensassero di non aver bisogno di recarsi in sala perché tanto, poche settimane dopo, avrebbero potuto fruire del contenuto comodamente a casa, in streaming sulla piattaforma. In questo modo, la Disney ha creato un’aspettativa sbagliata e non ha incentivato i fan a recarsi nei cinema per vedere le più recenti avventure dei propri eroi ma, al contrario, ha fatto si che in molti avessero pazienza di poter fruire del contenuto in streaming.

Da non dimenticare che molti film sono stati rilasciati direttamente su Disney+ per via di problematiche legate al Covid-19, come accaduto per Luca della Pixar. Questo però, secondo il CEO Disney, ha portato il pubblico a non legarsi più di tanto ad una nuova storia ma a ricercare nei contenuti presenti su Disney+ le avventure dei propri eroi tra cui quelli più conosciuti e ha ammesso che lo studio ha rovinato le aspettative dei fan. Infatti, gli ultimi film Pixar, Lightyear – La vera storia di Buzz ed Elemental non hanno ricevuto il successo sperato così anche come l’ultimo capitolo di Indiana Jones. Stessa cosa accaduto per Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Per quanto riguarda, invece, il live action de La Sirenetta, nonostante sia attualmente il settimo incasso cinematografico più proficuo del 2023, ha ottenuto globalmente 506 milioni di dollari, faticando però ad ingranare dato che la pellicola è nei cinema da quasi due mesi.

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