Beetlejuice 2: tutto quello che sappiamo sul sequel di Tim Burton

Era il 1988 quando Tim Burton portò sul grande schermo il film Beetlejuice, che vedeva l’attore Michael Keaton vestire i panni di uno “spiritello porcello“, come recitava il discutibile sottotitolo dell’edizione italiana del film. Nonostante sia sempre stato difficile da catalogare nell’industria del cinema e sia stato spesso messo da parte per la sua personalità e la sua visione fin troppo fuori dagli schemi dorati di Hollywood, Tim Burton ha sempre avuto la capacità di realizzare pellicole capaci di diventare dei veri e propri cult. Tra questi, senza dubbio, c’è anche, appunto, Beetlejuice.

La storia ruota intorno a una coppia (Alec Baldwin e Geena Davis) che, dopo una morte violenta, è costretta a passare altri decenni nella propria casa con il compito di spaventare a morte gli umani. La loro indole, però, non è fatta per portare terrore e spavento e quando i loro tentativi finiscono nel proverbiale buco nell’acqua, i due sposi decidono di chiedere l’aiuto di Beetlejuice, che ben presto dimostra di essere una creatura senza scrupoli. Intanto nella casa dei defunti si è appena trasferita la famiglia Deetz, di cui fa parte anche Lydia (Winona Ryder), che ha un certo debole per la morte e l’oscurità e che finisce nel mirino proprio di Beetlejuice.

Un sequel a lungo atteso

L’idea di un sequel di Beetlejuice non è nata dalla sera alla mattina, al contrario. Si è parlato di un secondo capitolo per decenni, senza che si riuscisse ad arrivare a qualcosa di concreto. È quello che ha raccontato lo stesso Michael Keaton in un’intervista riportata da Collider, in cui ha detto:

“Tim Burton e io ne abbiamo parlato anni e anni fa, senza dire mai niente a nessuno. Entrambi eravamo d’accordo sul fatto che, se il progetto avesse visto la luce, avremmo dovuto farlo nel modo più simile a quello del primo film.”

In effetti, in un’epoca come quella attuale, in cui Hollywood sembra impantanata in una giostra di remake e sequel, come se ci fosse una vera e propria moria di idee, la possibilità di vedere un Beetlejuice 2 che non riesca a stare al passo con la follia del primo capitolo è piuttosto alta. Ed è una possibilità che spaventa molto i fan del regista e della pellicola in sé, che non sanno bene cosa aspettarsi da questo progetto. Sono dunque rincuoranti le parole di Keaton, che sembra voler sottolineare quanto si sia cercato di creare un film, ambientato ai giorni nostri, che rimanesse federe alla pellicola di fine anni Ottanta.

Cosa sappiamo di Beetlejuice 2?

Dopo l’annuncio dello scorso maggio sulla produzione di Beetlejuice 2 sul web sono apparse le prime notizie riguardo questo atteso sequel. La prima, naturalmente, è stato il ritorno di Michael Keaton nei panni del personaggio che dà il titolo al film, senza il quale tutto sarebbe stato inutile. Al protagonista si aggiungono anche Catherine O’Hara e Winona Ryder, che riprendono i loro ruoli. Tra i nuovi attori già confermati c’è la lanciatissima Jenna Ortega, che proprio grazie a Tim Burton ha raggiunto la notorietà per aver interpretato Mercoledì nella serie Netflix Wednesday. L’attrice dovrebbe interpretare la figlia di Lydia. Monica Bellucci è stata scelta invece per interpretare la moglie di Beetlejuice, mentre rimangono avvolti dal mistero i ruoli che saranno interpretati dalle new entry Justin Theroux e Willem Dafoe.

Michael Keaton ha parlato con grande entusiasmo della lavorazione del film e ha ricordato come il primo Beetlejuice sia stato “il più grande divertimento provato mentre giravo un film in non so quanto tempo.” La pellicola è attesa in sala il 6 settembre 2024, una data che lascia non solo ampio margine per la produzione, ma soprattutto potrebbe porre Beetlejuice 2 nel mirino dei selezionatori della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.