La Casa di Carta 5, il cast parla dell’iconica Tuta Rossa | Netflix

2000 minuti di azione e due rapine dopo, mancano solo 7 giorni a La Casa di Carta Parte 5: Volume 1. E la 'tuta rossa' c'è sempre stata, fin dal primo copione.

Ad una settimana dal debutto della prima parte della quinta ed ultima stagione della serie, Netflix ha condiviso una featurette del dietro le quinte di La Casa di Carta, nella quale alcuni attori raccontano le emozioni che provano nel momento in cui tornano ad indossare l'icona 'tuta rossa'.

"Siamo alla continua ricerca di icone. Bisogna etichettarsi in qualche modo, avere la propria identità e il proprio DNA", ha dichiarato Alex Piña, showrunner de La Casa di Carta. Questa scelta è stata fatta per ridurre gli altri colori primari in tutta la serie e mettere in evidenza il colore rosso. "Questo è il motivo per cui abbiamo deciso che tutti i nostri rapinatori e ostaggi dovessero indossare un'uniforme, in modo che la tuta rossa diventasse la grande immagine chiave della serie", afferma il regista, Jesús Colmenar.

Durante tutte e cinque le stagioni di La Casa di Carta sono state utilizzate più di 600 tute rosse, ma nonostante la loro uniformità, i costumi della serie sono tutt'altro che noiosi. "Progettare il guardaroba de La Casa di Carta è stata un'esperienza ricca, perché ogni personaggio è diverso dall'altro. È stata una grande sfida vestirli tutti, individualmente e poi di nuovo in gruppo, con l'iconica tuta rossa", dice Carlos Diez, costumista della serie.

Lo sforzo di produzione di La Casa di Carta per questa serie è stato enorme. Nel corso degli anni, le riprese sono state fatte in 300 location, in 7 Paesi: oltre che in Spagna, anche in Thailandia, Danimarca, Panama, Portogallo, Italia e Regno Unito, dove sono state girate le scene del caveau allagato della Banca di Spagna. Sono stati prodotti 6000 lingotti d'oro e sono state stampate un milione di banconote da 50 euro da far cadere sulle strade di Madrid. Un bottino che in 41 episodi è stato difeso da 275 armi diverse, a cui vanno aggiunte le 150 che Gandía custodisce nel suo arsenale privato presso la Banca di Spagna. E non dimentichiamo che la produzione ha dovuto anche affrontare le difficoltà legate alla pandemia causata dalla diffusione del Covid19.

All'inizio della quinta stagione de La Casa di Carta, la banda si trova rinchiusa nella Banca di Spagna da oltre 100 ore. Sono riusciti a salvare Lisbona, ma il momento più buio arriva dopo aver perso uno dei loro. Il professore è stato catturato da Sierra e, per la prima volta, non ha un piano di fuga. Proprio quando sembra che niente possa andare peggio, entra in scena un nemico molto più potente di tutti quelli affrontati finora: l'esercito. La fine del più grande colpo della storia si avvicina e quella che era iniziata come una rapina si trasformerà in una guerra.