Box Office USA: Prisoners vince, male il dance movie Battle of the Year

Dopo un paio di fine settimana al box office statunitense con incassi sempre in crescita, il fine settimana del 20-22 settembre si è stabilizzato, con la top 10 che ha realizzato un incasso di circa 70 milioni di dollari, anche se le nuove entrate non sono mancate. E proprio una new entry la troviamo al primo posto: si tratta del drammatico thriller Prisoners (Warner Bros.), interpretato da Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal, Paul Dano, Maria Bello, Terrence Howard e Melissa Leo. Diretto dal regista candidato all'Oscar franco-canadese Denis Villeneuve, il film recensito positivamente dalla critica, che racconta di un padre alla ricerca di due ragazze rapite, ha incassato una cifra stimata di 21,4 milioni di dollari nel suo primo weekend da 6.574 sale, con una media di 3.260 dollari per schermo.

Dopo aver vinto lo scorso fine settimana ed essendo diventando il secondo film con il più alto incasso d'esordio nel mese di settembre, di James Wan il sequel horror Insidious 2 (FilmDistrict) è sceso del 64 per cento nel suo secondo weekend, scendendo al secondo posto con un incasso di 14,5 milioni, anche se nei suoi primi 10 giorni ha raccolto 60,9 milioni lordi, superando così il lordo del suo predecessore.

Il film d'azione di Luc Besson The Family (Cose nostre – Malavita), con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer, ha raccolto 7000 mila dollari questo fine settimana per prendere il terzo posto – è sceso di circa il 50 per cento dal suo debutto – con un totale lordo di 25,6 milioni finora.

Sale dalla sesta alla quarta posizione il film Instructions Not Included (No se Aceptan Devoluciones), la commedia messicana diretta da Eugenio Derbez con protagonisti Eugenio Derbez, Jessica Lindsey, Loreto Peralta, Daniel Raymont: il film ha incassato altri 5,7 milioni per un totale a 34,4 milioni.

La mania dei dance movie è ufficialmente finita, apparentemente, con Battle of the Year: The Dream Team 3D (Screen Gems/Sony) che non è riuscito a trovare molto pubblico, debuttando con appena 5 milioni di dollari da 2.008 sale, con una media sotto i 2.500 dollari per sala, piazzandosi così al quinto.

La commedia We're the Millers (Come ti Spaccio la Famiglia) (New Line/Warner Bros) è scesa al sesto posto con un incasso di altri 4,7 milioni di dollari, in calo solo del 14 per cento, portando il suo totale a 138.200.000 dollari.

Di Lee Daniels, The Butler (The Weinstein Company) ha è sceso fino al settimo posto con un incasso di altri 4,3 milioni di dollari, con un totale lordo di 106,5 milioni finora.

Riddick con Vin Diesel (Universal) è sceso del 46 per cento nel suo terzo weekend, con una perdita di cinque posizioni, giù fino all'ottavo posto con un incasso di altri 3,7 milioni e 37,2 milioni d'incasso totale americano. Il terzo capitolo delle avventure di Riddick ha già incassato a livello mondiale 73,8 milioni di dollari.

Il mago di Oz in edizione IMAX 3D ha debuttato in esclusiva in 318 sale IMAX 3D del Nord America, da dove ha raccolto 3 milioni di dollari, abbastanza per classificarsi nella Top 10 e prendere così il nono posto.

Decimo posto per Planes della Disney con un incasso di altri 2,8 milioni di dollari, con un totale americano ora arrivato a quota 86,5 milioni di dollari. Aggiungendo i 69 milioni di dollari raccolti dai cinema extra-USA, Planes arriva ad un totale mondiale di 155 milioni di dollari.

Per quanto riguarda le versioni limitate, la commedia Sex Addiction di Stuart Blumberg, interpretata da Mark Ruffalo, Gwyneth Paltrow, Tim Robbins, Josh Gad e dalla cantante pop Pink, ha incassato 600 mila dollari nel primo weekend da 269 sale, con una media di 2.260 dollari da ogni schermo.

Uscito in cinque teatri tra New York e Los Angeles, Rush di Ron Howard (Universal), interpretato da Chris Hemsworth, Daniel Brühl e Olivia Wilde, ha incassato poco meno di 200.000 dollari, o 40.000 dollari da ogni schermo. Il film arriverà in più cinema degli Stati Uniti dal 27 settembre.

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