Sport Mediaset XXL: intervista a Fernando Alonso
Intervista a Fernando Alonso, in onda a Sport Mediaset XX Domenica 23 giugno 2013: Solo l'1 per cento della mia felicita' e' determinata dal lavoro, conta la famiglia.
di Redazione / 22.06.2013
Domenica 23 giugno 2013, alle ore 13 su Italia 1, andrà in onda Sport Mediaset XXL, l'appuntamento sportivo domenicale curato da Giorgio Terruzzi e Luca Serafini e condotto da Mino Taveri. In questa puntata un'intervista esclusiva a Fernando Alonso di cui di seguito vi anticipiamo un estratto.
Lo spagnolo della Ferrari, quando gli viene chiesto se contino più i soldi o il talento per arrivare ai massimi livelli, risponde:
"Per arrivare a questi livelli conta più la fame dei soldi. Conta il talento, la determinazione. Quando appartieni ad una famiglia ricca sono i genitori che ti spingono da ragazzo a gareggiare con i go kart, poi con la Formula 3 e con la GP2, ma se poi non hai fame e talento non ci arrivi. Va a finire che è la tua vita ad averti portato lì, invece devi essere tu a portare lei a quei livelli."
Alonso aggiunge:
"Non puoi allenare la passione come alleni il fisico, la Formula 1 è tutta un'altra cosa rispetto al passato, alle altre competizioni. Qui tutta la settimana è già pre organizzata in maniera super dettagliata, è sempre la stessa: studio gomme, set-up macchina, preparazione prove libere, qualifiche e via dicendo. Il pilota è dentro a questo automatismo e delle volte perde il senso della passione di guidare: lo ritrova quando fa il giro salutando il pubblico, quando è in griglia e vede la gente esultare, ma fino a quei momenti è quasi un robot programmato per fare determinate cose."
Infine, quando gli viene chiesto qual è il suo primo desiderio, il pilota della Ferrari dichiara:
"La felicità per i miei cari. Per quanto mi riguarda il 99% della mia felicità è determinato dalla famiglia e solo il restante 1% dal lavoro. Posso vincere una gara o arrivare settimo: magari la domenica sono più o meno contento, ma dal lunedì la vita è un'altra e conta la famiglia. In gara però non credo che la serenità sentimentale possa farti andare più forte: due anni fa mi sono separato da mia moglie ed è stato l'anno migliore della mia carriera, fino a quel momento. In quel periodo, scherzando con il mio manager, dicevo che se fosse andata bene sarebbe stato merito della separazione, che ero più tranquillo, ma se fosse andata male sarebbe stato lo stesso colpa della separazione, che ero depresso. Non cambia nulla, in pista vai sempre al massimo, a prescindere da tutto."