Romanzo Criminale da stasera su Cielo
Su Cielo dal 14 marzo la serie Romanzo Criminale, diretta da Stefano Sollima e tratta dal best seller di Giancarlo de Cataldo. Con Francesco Montanari, Vinicio Marchioni, Daniela Virgilio, Marco Bocci, Alessandro Roja.
di Redazione / 14.03.2013
Arriva da questa sera, giovedì 14 marzo 2013, su Cielo la serie Romanzo Criminale, diretta da Stefano Sollima e tratta dal best seller di Giancarlo de Cataldo. Prodotta da Sky e Cattleya, la serie racconta la storia della banda della Magliana, un gruppo di ragazzi che per oltre un decennio ha accarezzato un’illusione, quella di conquistare Roma a fine anni ’70.
Nei 12 episodi della prima stagione della serie Romanzo Criminale, viene raccontato un mondo allo stesso tempo spregiudicato, affascinante, drammatico e misterioso con personaggi entrati a far parte della memoria prima dei lettori, poi del pubblico cinematografico, tra questi: Il Freddo, il Dandi, il Libanese, Patrizia, il commissario Scialoja.
I tre leader della banda Libanese, Freddo e Dandy hanno una convinzione: se comandano tutti vuol dire che non comanda nessuno. Roma è lì, in attesa di qualcuno che abbia il fegato e la forza di prendersela. La nuova banda deve crescere e, per farlo, ha bisogno di canali, alleanze, accordi. Il primo e più importante viene siglato con uno dei boss più forti della città: il sardo.
Il Libanese (Francesco Montanari) è l’ambizioso leader di una piccola ma batteria di Trastevere, che sin da piccolo è cresciuto con un’unica convinzione: se sono io che comando tutti, vuol dire che nessuno comanda. La Capitale è lì, in attesa di qualcuno che abbia gli attributi di prendersela. Ma coraggio e idee non bastano. Servono uomini, armi e, soprattutto, i soldi per comprarle. Ed ecco che entra in gioco Il Freddo (Vinicio Marchioni) e la sua batteria (i fratelli Buffoni e Fierolocchio) che, tirano avanti aspettando la loro grande occasione.
Libano e Freddo vivono su due pianeti completamente diversi, non hanno pensieri comuni, ma riescono ad intuire l’uno il pensiero dell’altro al primo sguardo. Una stretta di mano, e le due batterie diventano una banda, anzi la Banda, forte al punto da mettere in atto il grande colpo che Libano progetta da sempre: rapire il barone Rosellini. Quando viene l’ora di dividere il bottino del riscatto, Libano e Freddo consigliano ai loro compagni di non buttare i soldi in donne, droga e nella bella vita, ma di tenerli insieme e investirli per prendere in mano il mercato della droga. Nessuno si tira indietro a questa proposta.
La nuova banda deve crescere e, per farlo, servono contatti, alleanze, sostenitori e complici. Il primo accordo viene stretto con uno dei boss più forti della città: il Sardo, uomo della camorra a Roma. Libano e i suoi ora possono andare dove vogliono per le strade romane, affamati di potere. Con le buone o con le cattive le bande di Roma devono sottomettersi al potere di chi si trovano di fronte. Ora tutti cercano un modo per affiliarsi la Banda. Criminali, comuni e anche politici. Libanese ha finalmente raggiunto il suo obiettivo: prendersi Roma e lui ne è il nuovo Cesare.
A mettere i ‘bastoni fra le ruote’ ai piani della banda c’è però lo Stato, rappresentato dal giovane, ambizioso e idealista ispettore Nicola Scialoja (Marco Bocci), che intravede nella lotta alla banda la possibilità del tanto sudato salto di carriera. Varie vicende che si susseguiranno, porteranno le indagini a diventare una questione personale con uno dei capi, il Dandi (Alessandro Roja). Oggetto del contendere l’affascinante e tormentata Patrizia (Daniela Virgilio), la prostituta più bella di Roma.