Storm boy – il ragazzo che sapeva volare, recensione del film con Geoffrey Rush
'Storm Boy - Il ragazzo che sapeva volare' è un film che racconta di una profonda amicizia sullo sfondo di una natura selvaggia e bellissima e, per questo, da difendere a ogni costo
di Erika Pomella / 24.06.2021 Voto: 7/10
Arriva in sala a partire dal 24 giugno Storm Boy – il ragazzo che sapeva volare, film diretta dal regista Shawn Seet e tratta dal romanzo omonimo di Colin Thiele che era già stato oggetto di una trasposizione cinematografica nell'ormai lontano 1976, diventando un classico soprattutto per il pubblico australiano.
La storia è quella di Michael (Geoffrey Rush), un uomo d'affari ormai in pensione che tuttavia continua ad avere potere decisionale all'interno della sua azienda, nel consiglio d'amministrazione, e che è a un passo dall'accettare un accordo per una società mineraria che potrebbe trasformarsi in un incubo per l'ambiente. Mentre pondera sulla sua decisione lavorativa, sua nipote (Morgana Davies), da sempre vicina ai temi ecologici e ambientali, lo spinge a riflettere su quello che sta per fare. In questo modo Michael ripercorre la sua infanzia e i giorni da ragazzino (Finn Little) che passava con suo padre (Jai Courtney) nel Coorong National Park, in Australia. Soprattutto, Michael ricorda i giorni in cui salvò e allevò un pellicano, ribattezzato Mr. Percival, il cui affetto finirà con l'influenzare la sua vita.
Storm Boy – il ragazzo che sapeva volare è un film che guarda alla tradizione letteraria del bildungsroman: lo spettatore si troverà infatti davanti la storia della formazione di un ragazzino a contatto con la natura, che proprio dalla natura si lascerà prendere per mano e guidare nel corso di un'avventura che ha il sapore dell'incredibile. Sebbene Storm Boy sia un film profondamente legato al territorio che mette in scena e rappresenti una narrazione ben collegata alla cultura australiana, la storia di un ragazzo e del suo amico pellicano tocca temi così profondamente universali da riuscire a toccare le corde emotive di qualsiasi spettatore in qualsiasi punto del mondo. La pellicola è infatti incentrata soprattutto sul tema dell'amicizia e sul desiderio di difendere coloro che ci sono cari. Un'amicizia che permette anche di crescere, di evolversi, di prendere atto di come funziona il mondo e di quali sono i suoi angoli da proteggere. Allo stesso tempo – e non poteva essere altrimenti – Storm Boy – il ragazzo che sapeva volare è un film che non può fare a meno del discorso ecologista, in una vera e propria lettera d'amore non solo all'Australia, ma anche alla natura tutta, un tesoro e un patrimonio da salvaguardare e proteggere. In conclusione, dunque, Storm Boy – Il ragazzo che sapeva volare è un film di intrattenimento e fondato sul sentimento d'amicizia, che non mancherà di commuovere gli spettatori più adulti e riempire di magia quelli un po' più vicini all'età di Michael quando Mr. Percival entra nella sua vita.