The Morning Show, il gioiello di Apple TV+
'The Morning Show' è una serie davvero potente e attuale, sorretta da un cast veramente nella parte, su cui torreggia la figura di Alex, interpretata da una maestosa Jennifer Aniston
di Erika Pomella / 29.12.2019 Voto: 9/10
Se c'era un modo affinché Apple TV+ – il servizio di video streaming con show originali di Apple – catturasse immediatamente l'attenzione, distraendola dai prodotti offerta dagli altri competitor di video in streaming, sicuramente era dare il via alla propria programmazione con una serie televisiva pressoché perfetta come The Morning Show.
Composto (al momento) da una stagione di dieci episodi, The Morning Show racconta la storia di Alex Levy (un'incredibile Jennifer Aniston) che è l'anchor-woman di un talk show mattutino, da cui il titolo della serie TV. Poco prima di andare in onda, però, Alex riceve la notizia che il suo co-conduttore nonché migliore amico Mitch Kessler (Steve Carell) è stato accusato di molestie sessuali nei confronti di ex dipendenti dello show e, per questo, è stato prontamente licenziato dal network, guidato da Cory Ellison (Billy Crudup). Alex si trova dunque senza terra sotto i piedi ed è costretta a salvare lo show come il suo posto di lavoro. L'esclusione di Mitch dal The Morning Show, infatti, ha messo Alex in una posizione instabile e la donna rischia di perdere il contratto e la co-conduzione. Per questo, durante una serata di gala, annuncia alla stampa newyorkese che il posto vuoto al suo fianco all'interno dello show sarà occupato da Bradley Jackson (Reese Witherspoon), una giornalista di una TV locale che non ha peli sulla lingua e non sembra adatta a ricoprire il ruolo del volto rassicurante con cui gli americani iniziano la loro giornata. Ma Bradley si dimostra una carta non solo vincente, ma anche una sorta di arma a doppio taglio: la sua onestà ma anche la sua inesperienza dentro un mondo fatto di accordi e silenzi, rischiano di mandare all'aria tutto quello che Alex ha costruito, mentre Mitch cerca di risanare la sua immagine e dimostrare di non essere un predatore sessuale dell'epoca #MeToo.
Jennifer Aniston e Reese Witherspoon tornano a lavorare insieme dopo aver condiviso il set di Friends durante due episodi, in cui la Witherspoon interpretava la sorella minore e capricciosa di Rachel, Amy. Ma i toni divertenti di Friends non sono altro che un ricordo: Jennifer Aniston, che nel corso della sua carriera si è affermata soprattutto con ruoli vicini alla commedia (romantica, ma non solo) arriva sullo schermo di Apple TV+ con un ruolo drammatico, incentrato su una donna che è costretta a dimostrarsi forte persino al di là delle propria capacità per non essere divorata da un mondo profondamente maschile, che cerca di spiegare all'America post Harvey Wenstein come debbano sentirsi. Candidata ai prossimi Golden Globe (che verranno consegnati il prossimo 5 Gennaio), Jennifer Aniston rappresenta il cuore pulsante ma oscuro di questa serie televisiva.
Sebbene il pubblico non abbia alcun problema a immedesimarsi con Alex e a essere dalla sua parte – l'amico l'ha tradita, i capi non vogliono riconoscere il suo talento e il suo merito e tutti sembrano pronti a dimenticarla -, Alex rappresenta anche un eroe negativo. In qualche modo Alex è un personaggio innovativo perché lo spettatore medio è abituato a vedere sullo schermo uomini che, per ambizione, sono pronti a tutto, che si siedono a capotavola nelle riunioni dimostrando il punto di vista. Alex dimostra che le donne hanno le stesse ambizioni, la stessa sete di successo e la stessa arroganza nel sentirsi in cima al mondo al punto da non voler spartire niente con nessuno. È un personaggio strabiliante, ma anche scomodo, che non nasconde il suo lato più oscuro e le sue manovre manipolatorie.
In questo senso di può certamente dire che il punto di forza di The Morning Show è l'assoluto cinismo con cui viene raccontata la storia: non esistono i buoni e forse non esistono nemmeno i cattivi. La verità è nel mezzo in cui ogni persona vive, dove lo sfumature sono ampie e le condanne vanno di pari passo con le giustificazioni. Ed è così che vengono portate in scena molteplici battaglie: fatte non solo per preservare il proprio posto e il proprio prestigio, ma anche per scendere a patti con le nostre lotte interiori, coi demoni che sono affamati della nostra disperazione.
The Morning show è davvero un gioiello televisivo da non perdere, che non si sofferma a pensare (o a riflettere) "solo" sul ruolo delle donne o sulle molestie, ma anche sul concetto di "tribunale pubblico" e di "gogna pubblica" che spesso spinge a non voler credere alle vittime o, al contrario, ad innalzarle al di sopra del giudizio e del sospetto.