Botticelli.Inferno, la recensione
Botticelli. Inferno è un meraviglioso documentario che ci porta in un coinvolgente viaggio alla scoperta di una delle opere più suggestive e misteriose del grande artista fiorentino.
di redazione / 04.11.2016 Voto: 9/10
Alessandro Filipepi, in arte Sandro Botticelli, si può sicuramente considerare come uno dei più celebri e talentuosi artisti del Rinascimento italiano.
Tra le sue opere più note si ricordano di certo la "Primavera" o "La nascita di Venere", tuttavia non molti sanno che per anni uno dei disegni più importanti e misteriosi dell'artista è rimasto chiuso nel Vaticano. Il disegno è una "mappa", una vera e propria rappresentazione dell' Inferno di Dante, che mostra in modo particolare e suggestivo tutti e nove i gironi descritti dal poeta, diventando come una sorta di guida all'interpretazione di questi ultimi.
Con il documentario Botticelli. Inferno il regista Ralph Loop decide quindi di raccontare e mostrare con grande bravura ed uno stile unico, la storia dell'artista fiorentino e dell'ideazione di questo meraviglioso disegno, facente parte di una grandiosa opera costituita da centodue dettagliatissime tavole raffiguranti le descrizioni dantesche.
Attraverso interviste, interventi di studiosi e curatori di musei di tutta Europa (partendo da Firenze, passando per Berlino, Londra, la Scozia fino a tornare in Italia, in Vaticano), ci ritroviamo così a percorrere tutti i gironi dell'Inferno dantesco esaminandone ogni particolare e cogliendone ogni più suggestivo aspetto.
Il regista, fa un uso eccellente di montaggio e fotografia, e crea un meraviglioso documentario, in grado di coinvolgere ed incantare lo spettatore in ogni scena. Da menzionare positivamente è inoltre la bellissima colonna sonora che ci accompagna in questo viaggio attraverso il mondo di Botticelli e di Dante.