Recensione Penny Dreadful 2×10 [Season Finale] – And they were enemies
'Penny Dreadful' chiude con un episodio che rimane fedele all'anima oscura della serie, dove Bene e Male danzano un continuo valzer, lasciando tracce di sangue e odore d'incenso. Molte sono le porte aperte per la prossima, già annunciata, stagione. Capolavoro.
di Erika Pomella / 15.07.2015 Voto: 9/10
Dove eravamo rimasti: And Hell itself my only foe
Ethan è più che mai afflitto dalla sua maledizione che, in qualche modo, sembra rimandare alla figura evanescente di suo padre che, dall'altra parte del mondo, lo richiama a sé. E per farlo usa Roper, l'unico sopravvissuto alla strage del licantropo che ha seguito Ethan e Vanessa nella vecchia casa di Joan, giusto in tempo per fare delle minacce quantomeno pericolose. I due, però, alla fine riescono ad avere la meglio sull'invasore proprio nel momento in cui, da Londra, arriva Victor a chiedere aiuto. Sir Malcolm, dopo essersi in qualche modo liberato dall'incantesimo di Madame Kalì, è ora suo prigioniero e c'è bisogno di tutta la squadra per cercare di salvarlo. Nella capitale londinese, dopo aver di nuovo affrontato Rusk che lo minaccia con la sua autorità, Ethan si mette al servizio della causa, ma dice a Vanessa di aspettare almeno l'indomani per andare a casa della strega. Questo essenzialmente per due ragioni: la prima è quella di non andare ad Evelyn Poole esattamente quello che vuole, ossia Vanessa intrappolata in un mondo senza luce. La seconda è per sfuggire alla Luna piena, che costringe Ethan alla trasformazione. Vanessa, però, fa di testa sua e parte alla ricerca dell'amico. Questo obbliga anche gli altri a seguirlo: sia Victor, che cade vittima delle stesse visioni che hanno colpito Sir Malcolm (schiere di figli insoddisfatti), sia Lyle che, dopo aver ammesso il tradimento, sta cercando di redimersi attraverso un atto di coraggio, e sia lo stesso Ethan che, accompagnato da Sembene, finisce col trasformarsi. L'uomo – intrappolato insieme all'amico Sembene – vorrebbe togliersi la vita, ma Sembene lo ferma, ricordandogli che lui è solo un uomo comune, mentre Ethan è stato scelto da Dio in persona. Così, senza alcun tipo di controllo sulle proprie azioni, Ethan uccide Sembene. Nel frattempo Vanessa è nei sotterranei, a guardare in faccia un manichino che porta la sua stessa effige. Fuori dal castello di Madame Kali, John Clare viene imprigionato dal signor Putney, il proprietario del museo delle cere che vuole metterlo in mostra come un semplice fenomeno da baraccone; Lily, invece, sfida Dorian Gray a dar prova della propria immortalità.
Cosa vedremo: And They Were Enemies
Si arriva così allo scontro finale, tra Vanessa e Madame Kalì. Quest'ultima, però, non è altro che una pedina mossa dalla mano più esperta di Lucifero che, attraverso la bambola che raffigura Vanessa stessa, cerca di farla cadere tra le sue braccia, tentandola con la visione di una vita finalmente normale, una vita in cui Vanessa avrebbe potuto essere la sposa di Ethan, la madre di due bambini e la migliore amica di una Mina mai morta. Ma, come ci era stato fatto vedere alla fine della passata stagione, Vanessa non è pronta alla normalità tout court. Perciò l'inganno di Lucifero non ottiene risultati degni di nota, se non quelli di far adirare ancora più la donna, che parlando la stessa lingua del demonio lo mette fuori gioco, condannando però anche parte della sua anima. Nel frattempo Hecate libera Ethan che, ancora sotto forma di lupo, si reca nei sotterranei, dove colpisce madame Kalì, ma si ferma davanti alla presenza di Vanessa, prima di scappare via. Con la strega ormai fuori dai giochi, Malcolm e Victor sono liberi dalle allucinazioni, ma non dalle conseguenze che quelle visioni hanno fatto nascere nei loro cuori. Malcolm decide così di intraprendere finalmente quel viaggio in Africa che potrebbe finalmente rilegarlo al figlio Peter, mentre Victor va alla ricerca della sua figlia prediletta. Scopre così che Lily, ormai sempre più avvinghiata a Victor, non ha fatto che raggirarlo dall'inizio: lo deride, lo umilia e infine lo lascia in vita solo per poterlo ferire ancora di più. La scoperta è talmente agghiacciante che Victor torna a fare uso massiccio di droga, al punto che, di colpo, la dose sembra essere letale … John Clare, intanto, usando la sua forza riesce a liberarsi dalla gabbia e a uccidere i suoi carcerieri: lascia in vita solo Lavinia, prima di intraprendere un viaggio verso terre ignote dove il cuore corrotto degli uomini non potrà più ferirlo. Ethan, infine, dice addio a Vanessa, sebbene tutto il mondo sappia quanto i due si amano. L'uomo decide di consegnarsi alla giustizia, sperando di incorrere nella pena di morte che sembra più accettabile del ritorno da suo padre. Ma l'ispettore Rusk lo sorprende con un ordine di estradizione che spedisce l'uomo direttamente in America, senza che nessuno lo sappia. Alla fine dell'episodio Vanessa, ormai lasciata sola nella casa vuota di Sir Malcolm, brucia il proprio crocefisso e con se parte della sua stessa luce.
Tutto bene quel che finisce … bene?
Siamo così giunti alla fine di questa meravigliosa seconda stagione di Penny Dreadful, per fortuna già con la consapevolezza che lo show è stato rinnovato per la terza serie. Elemento non di poco conto, se si tiene conto di tutte le storyline che questo finale lascia in sospeso. Lo scontro maggiore della stagione è avvenuto: Vanessa e Madame Kalì si sono affrontate: dopo decenni di caccia selvaggia, finalmente Miss Ives è libera dalla strega. E sebbene siamo ancora qui a domandarci perchè Vanessa non abbia mai riconosciuto Madame Kalì sotto gli abiti di Evelyne Poole, siamo alquanto soddisfatti di come la sfida sia andata a finire: con il bene che trionfa sul male. Ma questo è solo uno dei modi di vedere l'intera faccenda. Perchè la dipartita della strega e il momentaneo allontanamento di Lucifero ha avuto la conseguenza di spingere Vanessa ancora di più verso la parte più oscura della sua anima, verso quel male da cui vuole scappare ma dal quale sembra anche inesorabilmente attratta. E questo la porta in un mondo nuovo, un mondo fatto di disperazione e solitudine, lontana dall'uomo che ama e divisa da tutti i suoi migliori amici. Tanto che alla fine Vanessa brucia il crocefisso, quel simbolo religioso che nel corso di questi episodi era riuscita a tenerla insieme. Dunque, proprio come aveva detto Ethan qualche episodio fa, Vanessa ha fatto finalmente (o purtroppo?) il suo ingresso nel mondo dell'oscurità. E di certo questo non si può definire un lieto fine. Allo stesso modo anche il destino degli altri personaggi è tutt'altro che roseo: Victor tenta il suicidio (scegliamo di usare il verbo tentare perchè nel nostro cuore non esiste un Penny Dreadful senza Victor!), John Clare abbandona gli esseri umani per nascondersi tra i ghiacchi, mentre Ethan viene condotto su una nave che lo porterà dall'uomo che fa sembrare la morte una scelta molto più apprezzabile. Fino alla fine, dunque, Penny Dreadful ha continuato a giocare con le sue corde gotiche, danzando in un equilibrio perfetto tra luce e ombra, tra bene e male, senza mai suggerire la predominanza di uno o dell'altro, in un mondo che non è perfetto e che, proprio per questo, è assai credibile anche quando parla di impossibile. Giunti a questo punto non ci resta altro da fare che aspettare questo lunghissimo anno che ci separa dalla terza stagione e dai colpi di scena che attendiamo di vedere, come l'identità del padre di Ethan, il destino di Victor, la morte di Lily e, soprattutto, l'arrivo di Dracula.
Cosa ci è piaciuto:
• L'addio tra John Clare e Vanessa.
• Tutte le scene tra Vanessa e Ethan.
• Il ballo tra Dorian e Lily: loro due devono morire, e presto si spera, ma l'intera scena del valzer, con abiti bianchi macchiati di sangue nella languida luce delle candele, era qualcosa di meraviglioso.
• Il fatto che John Clare non abbia ucciso Lavinia: quello che a primo sguardo potrebbe sembrare un atto di clemenza, se non addirittura di debolezza, è invece un atto di crudeltà infinita e squisita.
• La scena finale di Vanessa che brucia il crocefisso.
Cosa non ci è piaciuto:
• Lily. Deve. Morire. E se nel farlo si porta dietro pure il suo compagno damerino, tanto di guadagnato.
• Siamo un po' preoccupati per Ethan; che qualcuno lo salvi!
• Che non si sia visto Dracula, ma confidiamo nell'anno prossimo.