Shameless 5x08 - Uncle Carl
Shameless 5x08 - Uncle Carl

Recensione Shameless 5×08 – Uncle Carl


In 'Uncle Carl' ci troviamo davanti ad un episodio riflessivo che, nonostante il titolo, sembra incentrarsi maggiormente sull'incapacità di Ian di accettare il proprio male.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti: Tell me that you f*cking need me

Nel settimo episodio di Shameless Fiona mette finalmente un punto alla sua (non) relazione con Jimmy. Dopo che Gus ha (giustamente) dato un cazzotto al ragazzo che faceva lo strafottente dopo aver provato a distruggergli la vita, Jimmy cerca in ogni modo di convincere Fiona a tornare con lui. Le dice persino che ha rinunciato al suo affare a Dubai per stare con lei. Fiona, però, che è momentaneamente rinsavita, risponde che sebbene ami ancora Jimmy, non è più la stessa ragazza che era tre anni prima e che quindi ha bisogno di andare avanti, di voltare pagina, di liberarsi insomma delle zavorre inutili. Chiede a Jimmy di lasciarla stare, se veramente la ama. Ma Jimmy è il solito egoista tenta di baciarla: Fiona si tira indietro e il ragazzo capisce una volta per tutti che quella parentesi è (speriammo definitivamente) chiusa. Inoltre poco dopo Fiona scopre che Jimmy ha un altro nome (Jack) e che non è stato lui a rifiutare l'affare a Dubai. Scegliete un epiteto negativo e mettetelo addosso a questo ragazzo: andrà più che bene. Nel frattempo a casa Gallagher i problemi sono molti e vari: da Lip che non ha ricevuto il modulo per fare domanda per la borsa di studio (non sapendo che andasse fatta ogni anno), a Debbie che vuole mettere in chiaro la sua relazione con Derek. Da Ian, chiusi nell'istituto e pieno di sedativi che lo rendono uno zombie, a Frank che viene colpito da Sammi, la quale gli spara solo per sentirsi dire che suo padre ha bisogno di lei. Le cose, oltretutto, non vanno bene neanche per le persone che ruotano intorno alla famiglia: Mickey è sconvolto e in parte offeso dallo stato di salute del suo ragazzo, mentre Svetlana, che non ha intenzione di tornare a vivere con il ragazzo che ha rapito suo figlio, si trasferisce da Kevin, offrendosi per cucinare, pulire e assolvere ai doveri coniugali, che includono anche il sesso orale. Questo perchè Veronica ha scelto di andarsene di casa e prendere una pausa dal marito, che sembra non avere più tempo per lei, preso com'è dalle sue bambine.

Cosa vedremo: Uncle Carl

Carl sta cercando di far carriera come spacciatore bianco, e nel tentativo di portare a termine un colpo piuttosto importante, accetta il consiglio di suo padre Frank di mettere la droga sul corpo di Chuckie, visto che nessuno dubiterebbe mai di quel faccino tenero. Peccato però che alla fermata del bus che devono prendere i cani anti-droga fiutino subito il bottino, compromettendo Chuckie, che si scopre avere tredici anni. Per salvare il figlio, allora, Sammi denuncia subito suo fratello Carl, che tenta – senza successo – di scappare dalla polizia. Nel frattempo Lip è sempre alle prese con il suo debito scolastico, e cerca di racimolare soldi in ogni modo possibile, compreso quello di includere Kevin in uno smercio di erba al campus. L'attività sempre dare più frutti del previsto, dal momento che Kevin, ubriaco e fatto, finisce con l'andare a letto con una studentessa, proprio nel momento in cui Veronica si era finalmente decisa a tornare a casa da lui. Infine Ian, che viene rilasciato, torna a casa, ma sembra non avere alcuna intenzione di prendere le medicine e accettare, di fatto, di essere proprio come sua madre Monica.

Siete Kevin e Veronica!

Abbiamo sottolineato più volte come gran parte del merito di Shameless sta nel suo soffermarsi su rapporti strani, disfunzionali, che però in qualche modo riescono comunque a funzionare e a fare la differenza tra la felicità e l'infelicità per i personaggi messi in gioco. E uno dei rapporti più belli e divertenti è sempre stato quello tra Kevin e Veronica, che nonostante i loro limiti, i loro difetti e le loro ambiguità hanno sempre rappresentato in qualche modo la coppia per antonomasia, tanto che quando si era riaffacciata l'ex fidanzata di Kevin il nostro cuore aveva cominciato a sanguinare all'ipotesi che questa coppia potesse esplodere. Questo è, n parte, quello che Fiona dice alla sua migliore amica in Uncle Carl. Quando Veronica le confessa di avere un appuntamento con un ex compagno di liceo, Fiona capisce che l'amica sta seriamente pensando di andare fino in fondo e la mette di fronte al lato più ovvio: "Siete Veronica e Kevin" le dice, per poi sottolineare come, se non riescono a farcela loro due, che si amano da sempre, allora le speranze di tutti quanti sono destinate a fallire. In effetti in questa stagione, con la nascita delle bambine, la coppia per antonomasia ha perso gran parte del suo fascino. Sono stati ridotti a due semplici egoisti che esagerano nelle loro reazioni e che hanno una storyline che si ripete in continuazione nella sua assurdità. La speranza è che questa situazione possa risoversi presto – anche se, con l'adulterio di Kevin la vediamo dura – perchè vorremmo avere indietro i nostri personaggi tanto amati.

Sorry I'm late

Un altro elemento che ci ha davvero spezzato il cuore questa settimana è stato vedere come Ian cercasse di riemergere dalle nebbie della sua condizione mentale: sconfiggere i limiti dei sedativi, cacciare quel senso di inconsistenza e, soprattutto, combattere contro la sua paura più grande. Al di là della malattia, infatti, quello che spaventa maggiormente Ian è pensare di essere come sua madre Monica. Visto che è proprio da lei che ha ereditato il male del bipolarismo, Ian ha paura di poter diventare come lei: violenta, depressa, insensibile. Ha paura di diventare una persona che non gli piace, che se ne frega delle persone che ha accanto. E per questo Ian getta via i suoi medicinali e continua a non voler accettare la sua situazione. Da una parte, ovviamente, il suo atteggiamento è più che comprensibile, ma dall'altro questo suo sfuggire alla realtà non può che fargli ulteriore male, perchè potrebbe costringerlo di nuovo a fare qualcosa di assurdo come quando aveva rapito il figlio di Mickey. Inoltre in questa sua situazione al limite, Ian si vede anche rifiutato da Mickey, che non va mai a trovarlo. 

Ci sarà bisogno dell'intervento di Debbie, infatti, per convincere Mickey che non può scappare dalla condizione di Ian, che non può far finta che niente sia cambiato. Debbie, che ha vissuto sulla propria pelle quella situazione per via dei suoi genitori, consiglia Mickey, dimostrando di aver finalmente intrapreso veramente un percorso di crescita, che non passa solo attraverso il make up o i ragazzi. Alla fine, così, Mickey capisce che non può continuare ad ubriacarsi e a sfuggire – proprio come il suo ragazzo – dalla realtà. Così alla fine dell'episodio va a casa Gallagher e dicendo un semplice "sorry, I'm late" dichira tantissime cose. Non solo il proprio amore, ma anche l'accettazione totale, il supporto indiscriminato, il bisogno di stare insieme. E quando Ian vede il suo fidanzato lì, in piedi, abbozza un sorriso. E quel sorriso, quel semplice abbozzo, sembra contentere la promessa di felicità, stabilità e serenità di cui il ragazzo ha bisogno. Come accade sempre con questa coppia meravigliosa, entrambi trovano il pezzo mancante della propria anima solo quando sono insieme.

Cosa ci è piaciuto:

• La crescita di Debbie
• Il discorso che Lip fa al responsabile dei finanziamenti.
• Sorry, I'm late

Cosa non ci è piaciuto:

• Quando Fiona va a parlare con Gus per cercare di sistemare le cose, sembra voler avere ragione, come se fosse lei la vittima.
• Sammi sempre più insopportabile.
• La storia di Veronica e Kevin.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
ShamelessShameless (stagione 5)
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