

Recensione The Originals 1×19 – An Unblinking Death
Ennesima stupenda puntata di The Originals, con un Klaus mai così umano e toccante, una morte sofferta e tanta paura all'interno del gruppo dei licantropi. La guerra si avvicina ed è giunto il momento di schierarsi, di scegliere con chi combattere.
di Giorgia Tropiano / 23.04.2014 Voto: 9/10
Dove eravamo
The Big Uneasy, l'episodio 1×18 di The Originals, ha visto le streghe iniziare a prendere più potere all'interno di New Orleans. La giovane Monique, dopo essere resuscitata, sembra essere collegata da un filo diretto con gli antichi che la guidano su ciò che deve fare. Se prima il suo fine ultimo sembrava essere l'uccisione di Genevieve, necessaria per ultimare il raccolto, ora un'altra visione del volere degli antenati la spinge verso Hayley e soprattutto verso il bambino che porta in grembo. Sembra che la priorità delle streghe sia appena diventata uccidere il diretto erede di Klaus. Nel frattempo Cami deve vedersela con la lenta ma sempre più vicina morte di suo zio Kieran, la ragazza però non riesce ad accettare ciò che sta accadendo e tenta ad ogni costo di trovare una qualsiasi cura che possa aiutarlo. Klaus tesse le fila delle sue nuove segrete alleanze con i lupi alle spalle del fratello, ma ben presto Elijah lo scopre e si arrabbia ancora una volta per la poca fiducia riservatagli dal vampiro. Marcel è solo nella sua lotta per riprendersi la sua città, la sua leadership ma trama un piano che tenta di indebolire tutti i principali gruppi che convivono a New Orleans per indebolirli dall'interno.
Cosa vedremo
An Unblinking Death, la puntata 1×19, è per l'ennesima volta uno degli episodio migliori della serie. Sì, sappiamo che ogni puntata siamo sempre qui a ripetere l'ennesimo concetto e a ribadire la stessa cosa ma non c'è niente da fare, The Originals è uno show grandioso e ogni singola settimana non fa che dimostrarlo. Questa volta l'azione si è focalizzata principalmente su due fatti importanti, da una pEnnesima stupenda puntata di The Originals, con un Klaus mai così umano e toccante, una morte sofferta e tanta paura all'interno del gruppo dei licantropi. La guerra si avvicina ed è giunto il momento di schierarsi, di scegliere con chi combattere.arte la morte dello zio di Cami, Kieran, dall'altra l'attentato dinamitardo riservato all'accampamento dei licantropi che ha portato alla perdita di tante vite. Lo scorso episodio si era concluso con le streghe protagoniste e la minaccia che incombeva su il bambino, figlio di Klaus, che Hayley porta in grembo. In questo caso l'argomento non è stato ripreso, anche se sappiamo che non tarderà ad essere affrontato e le streghe sono rimaste in secondo piano nello svolgersi dell'azione ma comunque sempre presenti all'interno dei piani e dei discorsi dei nostri protagonisti.
Una morte inevitabile
Quella di Kieran, il prete che tanto si è battuto in questi anni per portare la pace a New Orleans e per rendere la convivenza tra le varie famiglie il più tranquilla possibile, era una morte ormai inevitabile. Questo non vuol dire che non sia stata intensa e sofferta, soprattutto da parte di Cami, dato che lo zio era l'unico familiare rimastogli ancora in vita. La donna ha fatto tutto il possibile per poterlo salvare, spesso anche non riuscendo a capire a che pericoli stava andando incontro. Questa morte però ha visto soprattutto Klaus come protagonista. Un Klaus forse mai così umano, perché che ne vogliano le fans dell'assurda coppia Caroline-Klaus, il nostro originale non è mai stato così dolce e premuroso con nessuno se non con la giovane psichiatra. Avvertito da Marcel che Cami aveva bisogno del suo aiuto perché la morte di suo zio era ormai vicina, il vampiro corre subito dalla ragazza, lasciando anche in disparte suo figlio e i problemi che Hayley stava affrontando pur di restare vicino alla donna che ama. La supporta, la consiglia, la ferma quando è necessario senza mai essere troppo invadente, rispettando profondamente il suo dolore. Lo trasforma in vampiro, così come la donna gli ha chiesto, ma lo fa con la consapevolezza che un uomo di chiesa come lui non avrebbe mai accettato quel destino, lo fa per poter regalare a Cami un giusto addio, quello che in caso contrario non avrebbe mai avuto. Poi se ne va permettendole di vivere quegli ultimi momenti che rimangono ai due, per poi tornare non appena scopre che la donna è in pericolo perché la maledizione che ha portato Kieran alla pazzia continua anche da vampiro. La salva dalla follia omicida dello zio e la porta via in braccio, in una scena bellissima, fuori dalla chiesa, al sicuro. Il sicuro per lei in quel momento ha il nome di Marcel. Così chiama il vampiro e gli dice che il suo esilio è sospeso per 24 ore, per permettere all'amico di seppellire un uomo a lui caro ma soprattutto perché Cami in quel momento ha bisogno di lui. Mette nuovamente da parte la sua felicità per quella di qualcun altro. Klaus è così, dietro la sua prepotenza, il suo orgoglio, la sua sete di gloria, di vendetta e di predominio c'è molto altro e chi ancora non riesce a vederlo è veramente cieco.
Lupi contro lupi
Mentre Elijah si trova nell'accampamento dei lupi per parlare con loro delle alleanze che vogliono o non vogliono stringere, uno di loro si fa esplodere, provocando gravi ustioni e feriti all'interno del gruppo. Subito iniziano le prime ipotesi su chi possa essere stato il responsabile del folle gesto e Hayley, convinta che possa essere stato Marcel va a parlare con lui. Mentre la donna è lontana, altre bombe piazzate in precedenza scoppiano provocando più morti e danni di quello che si potesse immaginare. Eve, la donna che stava aiutando Hayley con la sua gravidanza, rimane gravemente ferita. Oliver la va a trovare, dispiaciuto per l'accaduto e la donna capisce che è stato proprio lui, il braccio destro di Jackson, ad organizzare il tutto. Un lupo che uccide altri lupi. Il ragazzo si giustifica dicendo che il suo intento era solamente quello di creare un po' di scompiglio, di poter dare a tutti loro un nemico comune da poter attaccare, non pensava che coloro con il quale si è alleato potessero organizzare un colpo così grande. Ma ormai le persone sono morte e per non far diventare quelle uccisioni vane, il ragazzo è costretto ad uccidere Eve. Ora ha un gruppo di sopravvissuti pronti a seguirlo, tutti uniti dall'odio e dalla rabbia per i responsabili di quella carneficina. Hayley nel frattempo, parlando con Marcel, ha capito che l'attacco ai lupi non è partito da lui ma l'uomo le rivela interessanti fatti del suo passato. Lui conosceva i suoi genitori. Negli anni Novanta i lupi della Mezzaluna, il branco di Hayley, gestivano la città ma la cosa è sfuggita loro di mano, i nemici erano molti e Marcel ha lanciato la maledizione per tenerli buoni e al sicuro. I genitori della ragazza sono morti perchè qualcuno si è rivoltato contro di loro e il vampiro ha preso la piccola Hayley ancora in fasce e l'ha portata dal prete Kieran per salvarla. Nel finale, dopo ad aver assistito all'attacco, Elijah capisce che la pace è impossibile e bisogna schierarsi, l'uomo decide di stare al fianco del fratello. Vampiri, lupi, streghe, umani e il gruppo di Marcel come mina vagante, sono tutti pronti alla guerra che inesorabilmente sta per scatenarsi tra le strade di New Orleans.
Cosa ci è piaciuto:
Tutto. Tutto è perfetto. Klaus, Elijah, Marcel, Hayley, Cami, sono tutti personaggi meravigliosi.
Cosa non ci è piaciuto:
Il fatto che dopo questa puntata mancheranno solo tre episodi alla fine della stagione. Per fortuna ce ne sarà una seconda.