Recensione The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1

Passione struggente, amore impossibile (o quasi), melodramma, action, humor e tanto sentimentalismo sono gli ingredienti di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1. La prima parte del capitolo conclusivo della saga Twilight tratta dai romanzi della Meyer viene condita con un mix di emozioni e sensazioni da Bill Condon, che per la prima volta si affaccia alla saga vampiresca, precedentemente sottoposta a tre differenti regie.

Condon punta tutto sulla divisione dell'ultimo capitolo in due parti, il che permette un approfondimento delle situazioni incentrate su di un amore quasi impossibile, quello tra Bella e Edward. Ci sono voluti tre film, forse un po' troppi, ma finalmente i due compiono il grande passo: il matrimonio. Lei è giovane, appena diplomata, ma con tanto amore da dare ed è in cerca di una vita diversa dalla sua perchè sente di non viverla appieno. A fianco a Bella ritroviamo Edward, il giovane-anziano vampiro che riesce ad avere -dal primo film- l'imprinting con Bella che non gli permette di staccarsi da Lei. Dopo il matrimonio festoso che non bada a spese (a quanto pare la famiglia Cullen ha un conto in banca davvero infinito) e curato nei minimi particolare, i due novelli sposi vanno in Brasile, in un'isola privata, per la loro luna di miele.

In questa notte si compie l'atto tanto atteso dai milioni di fan di tutto il mondo: Bella e Edward uniscono anima e corpo per sugellare il loro amore. Bella, non ancora trasformatasi in un vampiro, dopo qualche giorno -14 per la precisione- si accorge di essere incinta. Lei è contenta di diventare mamma, ma non condivide le stesse emozioni Edward, che sa di aver combinato un grosso guaio. Subito i due sposi tornano dalla famiglia Cullen perchè Bella non è rimasta incinta di un 'normale' feto, ma di uno strano essere che cresce molto velocemente e che rischia di uccidere Bella dall'interno. A questo punto è una lotta contro il tempo: uccidere il feto e salvare Bella, o lasciare in vita il frutto del loro amore e lasciare morire la diciottenne perchè troppo debole per sopportare la gravidanza?

Per riuscire a salvare la vita di Bella farà ritorno Jacob che per lei rinuncerà al patto stretto con la sua specie che vuole ad ogni costo uccidere il mostro che Bella porta in grembo… solo uno alla fine dovrebbe salvarsi, ma chi?

Bill Condon tiene con il fiato sospeso per tutta ala durata del film. In un primo momento sembra che vengano bruciate le tappe con un matromonio sbrigativo (evidenziamo il lungo tragitto che Bella ed il padre compiono per raggiungere lo sposo all'altare), ma quando si entra nel vivo della storia -la scoperta della gravidanza- tutto ricomincia. Sacrifici, corse contro il tempo ed emozioni lasciano spazio ad un gran finale eccitante e che lascia senza fiato.

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 è senza dubbio il migliore dei film della saga visti sino ad ora (ci aggiorneremo non appena uscirà la seconda parte) perchè è squilibrato e lascia spazio a momenti tristi e situazioni davvero divertenti (come la scena della luna di miele in cui Bella si mette in ghingheri per Edward e, successivamente, lui distrugge la stanza).

Parlando dei protagonisti, invece, eccezionale è l'interpretazione di Kristen Stewart (Bella) che ha saputo condividere e far comprendere molto bene le sensazioni che prova il suo personaggio che, in questa prima parte, viene letteralmente sfigurato dalla gravidanza e ridotto in 'pelle e ossa'. Robert Pattinson (Edward) conferma le sue capacità dando un tocco di professionalità in piu' rispetto le sue interpretazioni dei precedenti film. Nulla di negativo da dire anche per Taylor Lautner, al quale le pellicole girate tra un capitolo e l'atro di Twilight (ricordiamo Abduction) sono servite per crescere e affermare la sua dote di attore che crescerà ancora nelle prossime produzioni di cui sarà protagonista.

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 è da considerare sicuramente migliore dei film precedenti perchè Bill Condon riesce a dare il giusto peso al susseguirsi delle vicende sapendo quando divertire e quando commuovere, senza perdere l'imprinting della storia della Meyer.

Ultima cosa: dopo i titoli di coda non andate via dalla sala, ma attendete la clip finale che vi aiuterà a capire su cosa si concentrerà la seconda, ed ultima, parte di The Twilight Saga: Breaking Dawn dove I Volturi torneranno a farsi vedere.