Venezia 75, Programma, Film e Ospiti di Sabato 1 Settembre 2018
A Venezia 75 il giorno di 'Suspiria' di Luca Guadagnino con Dakota Johnson, 'Peterloo' di Mike Leigh, 'Frères Ennemis' di David Oelhoffen, 'Aquarela' di Victor Kossakovsky, 'Women Make Film: A New Road Movie Through Cinema' di Mark Cousins, 'Anons (The Announcement)' di Mahmut Fazil Coşkun, 'La noche de 12 anos' di Alvaro Brechner, 'Il ragazzo più felice del mondo' di Gipi, 'Zen sul ghiaccio sottile' di Margherita Ferri.
di Redazione / 01.09.2018
Tra i film in programma a Venezia 75, Sabato 1 Settembre 2018: Suspiria di Luca Guadagnino con Dakota Johnson e Tilda Swinton, Peterloo di Mike Leigh con Maxine Peake, Frères Ennemis di David Oelhoffen con Matthias Schoenaerts, Aquarela di Victor Kossakovsky, Ni De Lian (Your Face) di Tsai Ming-Liang con Lee Kang-Sheng, Women Make Film: A New Road Movie Through Cinema di Mark Cousins, Anons (The Announcement) di Mahmut Fazil Coşkun, La noche de 12 años di Alvaro Brechner con Antonio de la Torre e Alfonso Tor, Il ragazzo più felice del mondo di Gipi, Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri.
SUSPIRIA – Regia di Luca Guadagnino, con Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Chloë Grace Moretz. Presentato in Concorso Venezia 75. Trentasette anni dopo il debutto al cinema del Suspiria di Dario Argento, il film di Luca Guadagnino è ambientato nel 1977, un anno fecondo per le rivoluzioni femminili-femministe. In un'accademia di danza di fama mondiale si muove una presenza oscura, che inghiottirà il direttore artistico della troupe, una ballerina ambiziosa e uno psicoterapeuta in lutto. Qualcuno soccomberà all'incubo. Altri, alla fine, si sveglieranno.
PETERLOO – Regia di Mike Leigh, con Rory Kinnear, Maxine Peake, Pearce Quigley, David Moorst, Rachel Finnegan, Tom Meredith, Simona Bitmate. Presentato in Concorso Venezia 75. Ritratto epico degli eventi legati al famigerato Massacro di Peterloo del 1819, quando un pacifico raduno pro-democrazia presso St Peter's Field a Manchester si trasformò in uno degli episodi più sanguinosi e tristemente noti della storia britannica. Il massacro vide le forze governative britanniche attaccare una folla di oltre 60.000 persone, radunate per chiedere riforme politiche e per protestare contro i crescenti livelli di povertà. Molti manifestanti furono uccisi e centinaia rimasero feriti, dando vita a proteste in tutta la nazione, ma anche a nuove repressioni da parte del governo. Peterloo rappresentò un momento fondamentale nella definizione della democrazia britannica e giocò un ruolo importante anche nella fondazione del quotidiano The Guardian.
FRÈRES ENNEMIS – Regia di David Oelhoffen, con Matthias Schoenaerts, Reda Kateb, Adel Bencherif, Sofiane Zermani, Nicolas Giraud, Marc Barbe, Sabrina Ouazani, Gwendolyn Gourvenec, Astrid Whettnall. Presentato in Concorso Venezia 75. Thriller in cui tradimento, vendetta e sopravvivenza spingeranno i due travolgenti protagonisti a mettere in dubbio la lealtà e la fiducia verso i loro due mondi. Il film è interpretato da due tra i più iconici attori della loro generazione, Matthias Schoenaerts e Reda Kateb, per la prima volta insieme sullo schermo. Dopo il successo di Loin des hommes, Oelhoffen va alla ricerca di una fratellanza che superi i legami di sangue. Nati e cresciuti in una periferia in cui domina la legge del narcotraffico, Manuel e Driss erano come fratelli. Da adulti però finiscono per prendere strade opposte: Manuel ha scelto di abbracciare la vita del criminale, Driss l'ha rinnegata ed è diventato un poliziotto. Quando il più grande affare di Manuel va storto, i due uomini si incontrano di nuovo e si rendono conto che entrambi hanno bisogno l'uno dell'altro per sopravvivere nei loro mondi. Nonostante l'odio, fra tradimenti e rancori, riscoprono l'unica cosa rimasta a unirli nel profondo: l'attaccamento viscerale al luogo della loro infanzia.
AQUARELA – Regia di Victor Kossakovsky. Presentato in Fuori Concorso. Aquarela accompagna il pubblico in un viaggio cinematografico attraverso la bellezza mutevole e la pura potenza dell'acqua. Filmato a 96 fotogrammi al secondo, il film vuole esser un monito: noi umani non potremo mai fronteggiare la forza e la volontà capricciosa dell'elemento più prezioso della Terra. Dalle acque ghiacciate del lago Baikal in Russia ai fremiti dell'uragano Irma in Florida fino al possente Salto Angel in Venezuela, l'acqua è la protagonista di Aquarela mentre il regista Victor Kossakovsky cattura le sue molteplici personalità con un dettaglio visivo stupefacente.
NI DE LIAN (YOUR FACE) – Regia di Tsai Ming-liang, con Huang Hsueh-feng, Hsu Lin Yu-jung, Liu Chin-hua, Chiang Shih-hui, Chen Su-li, Lin Wan-fu, Lin Chin-ta, Chuang Yu-chang, Yeh Ching-fang, Ho Shu-li, Ma Tung-po, Lee Kang-sheng. Presentato Fuori Concorso a Venezia75. Il regista descrive il significato del film con queste sue parole: "Mentre camminavo per le strade di Taipei in cerca di volti per il mio film, alcuni versi hanno cominciato a risuonare nella mia mente. Li ho trascritti: C'è una luce, c'è una storia. Il tuo volto mi parla del trascorrere del tempo e di luoghi che hai attraversato. Nei tuoi occhi, un velo di confusione e di tristezza. C'è una luce, c'è una storia. Il tuo volto mi parla dell'amore e dei luoghi in cui si nasconde. Nei tuoi occhi, un riflesso di luce, e il buio."
WOMEN MAKE FILM: A NEW ROAD MOVIE THROUGH CINEMA – Regia di Mark Cousins. Presentato a Venezia Classici Documentari. Realizzato nel corso di molti anni, questo coraggioso seguito di The Story of Film di Mark Cousins usa centinaia di spezzoni per mostrare come vengono realizzati i film. Diviso in quaranta capitoli, il film si interroga su come si gira una grande sequenza di apertura, come si inquadra un'immagine, come si presenta un personaggio, come si gira una scena di sesso, di ballo e di morte, come sono rappresentati al cinema lavoro e amore, e come funzionano la commedia, il melodramma e la fantascienza. Singolarmente, le risposte a queste domande arrivano solo attraverso spezzoni di film diretti da donne. Ci sono le registe più famose, ma anche moltissime donne dimenticate, di tutti i periodi della storia del cinema e di tutti i continenti. Women Making Film ricorda e svela l'arte e l'artigianato del cinema ed è anche un atto di j'accuse verso la storia del cinema.
ANONS (THE ANNOUNCEMENT) – Regia di Mahmut Fazil Coşkun, con Ali Seçkiner Alici, Tarhan Karagöz, Murat Kiliç, Şencan Güleryüz. Presentato a Orizzonti. 22 maggio 1963: insoddisfatti della situazione politica e sociale esistente in Turchia, un gruppo di ufficiali dell'esercito progettano un colpo di stato per rovesciare il governo di Ankara. Nel frattempo, a Istanbul, i loro complici hanno intrapreso la cruciale missione di occupare la stazione radio nazionale e di annunciare formalmente il golpe. Ma niente va secondo i piani. Di fronte a una serie di ostacoli, tra cui un improvviso temporale, l'assenza del tecnico della stazione radio, un tradimento, la mancanza di notizie da Ankara e la loro stessa inefficienza, i cospiratori dovranno fare del loro meglio per riuscire nell'impresa e proclamare il successo del golpe, sempre che questo sia andato a buon fine nella capitale. Basato su fatti reali raccontati nel corso di una sola notte, Anons è un pungente resoconto del complicato passato politico della Turchia; e del suo presente. Nel film la mordace satira politica si mescola alla sottile ironia, riuscendo, sempre con estrema serietà, a mettere in risalto tutta l'assurdità della vicenda.
LA NOCHE DE 12 AÑOS – Regia di Álvaro Brechner, con Antonio de la Torre, Chino Darín, Alfonso Tort, Soledad Villamil, Silvia Pérez Cruz, César Troncorso, Mirella Pascual. Presentato a Orizzonti. 1973. L'Uruguay è governato da una dittatura militare. Una sera d'autunno, tre prigionieri tupamaro vengono sequestrati dalle loro celle nell'ambito di un'operazione militare segreta. L'ordine è preciso: "Dato che non li possiamo uccidere, facciamoli diventare pazzi". I tre uomini resteranno in isolamento per dodici anni. Tra loro c'è Pepe Mujica che diventerà presidente dell'Uruguay.
IL RAGAZZO PIÙ FELICE DEL MONDO – Regia di Gipi, con Domenico Procacci, Gipi, Davide Barbafiera, Chiara Palmieri, Gero Arnone, Nathanaël Poupin, I Sacchi di Sabbia, Michele Rossi, Mauro Uzzeo, Francesco Daniele, Anna Bellato, Kasia Smutniak, Jasmine Trinca. Presentato nella sezione Sconfini. È una storia vera. C'è una persona che da più di vent'anni manda lettere a tutti gli autori di fumetti italiani spacciandosi per un ragazzino di quindici anni. Nelle lettere chiede sempre "uno schizzetto" in regalo. C'è un fumettista italiano, Gipi, che inizia a indagare su questa persona. Vuole girare un documentario, trovare questa persona, intervistare gli altri autori che hanno ricevuto la lettera. Per realizzarlo, recluta degli amici. Sono solo degli amici. Completamente incompetenti. Ma c'è una storia da raccontare e, per Gipi, raccontare storie è la cosa più importante che c'è. Ma questa è anche una storia non scritta, che si adatta alle scoperte del momento. Ma le cose non vanno mai come vorremmo. E durante la lavorazione del documentario tutto si trasforma, sfugge, scappa di mano. Ed è così che Gipi si troverà a dover riflettere sul senso stesso del "raccontare storie" e sulle scelte morali che stanno a monte di questo desiderio. Cercando "il ragazzo più felice del mondo", in una ricerca maldestra e dai contorni comici e deliranti, Gipi troverà tutt'altro, e lo stesso documentario, alla fine, si trasformerà in un film.
ZEN SUL GHIACCIO SOTTILE – Regia di Margherita Ferri, con Eleonora Conti, Susanna Acchiardi, Fabrizia Sacchi. Presentato nella sezione Biennale College – Cinema. Maia, detta Zen, è una sedicenne irrequieta e solitaria che vive in un piccolo paese dell'Appennino emiliano. È l'unica femmina della squadra di hockey locale e i suoi compagni non perdono occasione di bullizzarla per il suo essere maschiaccio. Quando Vanessa – l'intrigante e confusa fidanzata di un giocatore della squadra – scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia, tra le due nasce un legame e Maia riesce per la prima volta a confidare i dubbi sulla propria identità di genere. Entrambe spinte dal bisogno di uscire dai ruoli che la piccola comunità le ha forzate a interpretare, Maia e Vanessa iniziano così un percorso alla ricerca della propria identità e sessualità, liquide e inquiete come solo l'adolescenza sa essere.
ARRIVI E PARTENZE DEL 1 SETTEMBRE. A Venezia per presentare il film Suspiria arrivano il regista Luca Guadagnino con gli attori Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Mia Goth e Jessica Harper con lo sceneggiatore David Kajganich e il musicista Thom Yorke. Per la presentazione del film Peterloo arriva il regista Mike Leigh con l'attrice Maxine Peake, il direttore della fotografia Dick Pope, lo scenografo Suzie Davies e il produttore Georgina Lowe. Per presentare il film Frères Ennemis arriva il regista David Oelhoffen con gli attori Matthias Schoenaerts, Reda Kateb, Sofiane Zermani e il produttore Marc du Pontavice. Per il film Aquarela arriva il regista Victor Kossakovsky con la sceneggiatrice Aimara Reques e i produttori Heino Deckert, Sigrid Dyekjaer, Diane Weyermann. Per il film Ni De Lian (Your Face) arriva il regista Tsai Ming-Liang con l'attore Lee Kang-Sheng. Per il film Women Make Film: A New Road Movie Through Cinema arriva il regista Mark Cousins. Per il film Anons (The Announcement) arriva il regista Mahmut Fazil Coşkun con gli attori Ali Seçkiner Alici, Şencan Güleryüz e Murat Kiliç. Per il film La noche de 12 años arrivano il regista Alvaro Brechner con gli attori Antonio de la Torre e Alfonso Tort oltre al produttore Mariela Besuievsky. Per il film Il ragazzo più felice del mondo arriva il regista Gipi. Infine, per il film Zen sul ghiaccio sottile arriva il regista Margherita Ferri.
33. SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA. Saremo giovani e bellissimi è il lungometraggio in concorso presentato sabato 1 settembre nel corso della terza giornata della 33. Settimana Internazionale della Critica. Il film di esordio di Letizia Lamartire, regista pugliese che lo scorso anno proprio a Venezia nel corso della seconda edizione di SIC@SIC presentò il cortometraggio Piccole italiane nell'ambito di SIC@SIC, racconta la storia di Isabella e di suo figlio Bruno, per il quale ha sacrificato la sua carriera da cantante; i due sono legati da un rapporto a tratti morboso che però si rompe quando Bruno incontra Arianna, leader di un gruppo rock, che gli propone di entrare nella sua band. "Letizia Lamartire esordisce con una commedia intergenerazionale agrodolce. Uno sguardo pop e affettuoso – ha spiegato il delegato generale Giona A. Nazzaro -, in grado di cogliere con commozione e affetto i momenti più fragili del passaggio delle linee d'ombra della vita. Un musical insolito, la commedia italiana che si reinventa e rinasce". Subito dopo la prima veneziana la regista accompagnata dagli interpreti del film – Barbora Bobulova, Massimiliano Gallo, Alessandro Piavani e Federica Sabatini – racconteranno agli spettatori aneddoti legati alla pellicola. Sono due i cortometraggi che precedono la proiezione di Saremo giovani e bellissimi: l'evento speciale fuori concorso Sugarlove diretto dalla regista e sceneggiatrice Laura Luchetti, accompagnata da Anna Ferzetti, Fabio Canino ed Eleonora Russo, gli attori che hanno dato voce ai protagonisti animati dell'opera che parla di Gemma e Marcello che come tutti gli sposi si promettono amore eterno, ma che allo stesso tempo non sono come tutti gli altri perché loro sono statuine di zucchero su una torta nuziale. A seguire Fino alla fine, cortometraggio in concorso nella terza edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica) diretto da Giovanni Dota, che tra sparatorie e illusioni racconterà di un terribile segreto che affligge un infallibile killer.