Pier Paolo Pasolini - Una Visione Nuova (2022)
Pier Paolo Pasolini - Una Visione NuovaPier Paolo Pasolini – Una Visione Nuova è la narrazione di personalità che hanno avuto un significativo mutamento dopo aver conosciuto Pasolini.
Bernardo Bertolucci scrive poesie quando Pasolini lo coinvolge come aiuto regista nel film Accattone. Lo stesso accade a Vincenzo Cerami, suo ex allievo di scuola media, che introduce nel mondo del cinema nel film Uccellacci e Uccellini. Sergio Citti è un imbianchino quando Pasolini intuisce in lui il narratore ideale per raccontare le borgate. Come un rabdomante, Pasolini sapeva scovare il talento dove altri non lo percepivano. La stessa cosa si è verificata con Laura Betti, Dante Ferretti, Danilo Donati, Ennio Morricone e tanti altri.
Tutti significativi personaggi del cinema e della cultura che devono molto all’incontro avuto con Pasolini e la sua carismatica personalità.
Info Tecniche e Distribuzione
Genere: DocumentarioNazione: Italia - 2022
Durata: 72 minuti
Formato: Colore
Produzione: MG Production, Luce Cinecittà (in associazione con), Rai Cinema (in collaborazione con), CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia (realizzato con)
Cast e personaggi
Regia: Giancarlo ScarchilliSceneggiatura: Giancarlo Scarchilli
Fotografia: Blasco Giurato
Montaggio: Ugo De Rossi
Cast Artistico e Ruoli:
Pupi Avati
Pupi Avati
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Filippo Ceccarelli
Filippo Ceccarelli
Matteo Anastasi
Matteo Anastasi
GiancarloDe Cataldo
GiancarloDe Cataldo
Carlo Verdone
Carlo Verdone
Daniele Luchetti
Daniele Luchetti
Giuseppe Manfridi
Giuseppe Manfridi
Giancarlo Scarchilli
Giancarlo Scarchilli
David Grieco
David Grieco
Blasco Giurato
Blasco Giurato
Ugo De Rossi
Ugo De Rossi
Felice Laudadio
Felice Laudadio
Andrea Purgatori
Andrea Purgatori
Caterina D'Amico
Caterina D'Amico
Luigino Piccolo
Luigino Piccolo
Giuseppe Gentile
Giuseppe Gentile
Alessio Boni
Alessio Boni
Produttori:
Morena Gentile (Produttore)
Soggetto: Giancarlo Scarchilli | Organizzatore di Produzione: Annalisa Liccardello | Edizione: Gianni Monciotti | Music Supervisor: Andrea Guerra | Fonico: Roberto Colella.
Immagini
Note di regia – Giancarlo Scarchilli
Incontri che mutano la vita
Senza Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci avrebbe probabilmente fatto il poeta, seguendo le orme del padre Attilio. Aveva da poco vinto il Premio Viareggio per la poesia (opera prima) quando Pasolini lo coinvolse come aiuto regista nel film Accattone.
Senza Pasolini, Sergio Citti avrebbe continuato a fare il pittore edile; il fortunato incontro portò un importante mutamento in ambedue i destini: Pasolini trovò il narratore di tante storie di borgata, a cui attingere per Ragazzi di vita, l’innovativo e discusso romanzo che aprì le porte del cinema a Pasolini e Sergio Citti; furono entrambi chiamati spesso a collaborare a sceneggiature che trattavano di ‘ragazzi di vita’ e borgate (Le notti di Cabiria, La notte brava, La dolce vita, ecc.).
Vincenzo Cerami deve tutto al fatto di averlo avuto come insegnante alle medie in una scuola di Ciampino. L’incontro con Pasolini cambiò il corso della sua esistenza, fu lui a coinvolgerlo nel cinema, come aiuto regista, nel film Uccellacci e uccellini, e ad avviarlo alla scrittura.
Così è stato per Franco Citti, memorabile interprete di Accattone, scovato nelle borgate o il giovanissimo Ninetto Davoli, a cui evitò sicuri guai. E anche il grande Totò, solo dopo i film con Pasolini, venne riconosciuto dalla critica come un magistrale interprete.
Per non parlare di Laura Betti, che dopo l’incontro con Pasolini ebbe un cambio di rotta fondamentale, sia umano che professionale.
È stata lei successivamente l’artefice principale della Fondazione Pasolini.
Come un rabdomante del talento, Pasolini lo cercava nelle persone più dissimili. Gli stessi Tonino Delli Colli, Dante Ferretti, Alfredo Bini, Nino Baragli, Danilo Donati e tanti altri, sono cresciuti alla sua ‘bottega’ cinematografica, influenzati dal suo pensiero e dalla sua carismatica personalità.
La Visione Nuova di Pasolini ha ispirato non solo la sua epoca, ma ha avuto un’influenza fondamentale anche nelle successive generazioni di cineasti, scrittori, intellettuali; dal regista Matteo Garrone a Marco Tullio Giordana (Pasolini, un delitto italiano), da Roberto Saviano (Gomorra) a Giancarlo De Cataldo (Romanzo criminale).
Lo stesso Roberto Benigni vince tre premi Oscar con il film La vita è bella, usufruendo di figure professionali ereditate da Pasolini: Vincenzo Cerami, soggetto e sceneggiatura; Tonino Delli Colli, direttore della fotografia; Danilo Donati, scenografo e costumista.
Tutte eminenti personalità formatesi con Pasolini, che hanno apportato un grande contributo alla crescita e alla notorietà della letteratura, del cinema e della cultura italiana nel mondo.
Note di Produzione
La produzione ha creduto nel film-documentario “Pier Paolo Pasolini – Una Visione Nuova” per l’originalità del progetto che vuole raffigurare la ‘visione nuova’ con cui Pasolini abilmente si accostava ai suoi lavori, alla società e alle personalità che lui stesso ha introdotto al mondo del Cinema.
Con questa opera si vuole raccontare personaggi importanti del mondo del cinema – e non solo – ai quali l’incontro con Pier Polo Pasolini ha apportato un contributo fondamentale, sia nel percorso artistico che nella loro vita.
La regia di Giancarlo Scarchilli rappresenta per la produzione una garanzia. Lo stesso ha già diretto altri docufilm di successo come “The King of Paparazzi”, “Essere Riccardo… e gli altri”, “Vittorio racconta Gassman “, dove la sua direzione ha avuto la grande abilità, attraverso le sole immagini di repertorio, di lasciare allo stesso Gassman la capacità di raccontarsi.
Il rapporto professionale e d’amicizia tra Giancarlo Scarchilli e Sergio Citti ha consentito all’autore di immergersi, in modo autentico, nell’ ‘universo Pasolini’.
Grazie alla partecipazione di personalità e tecnici del panorama cinematografico, il film-documentario vuole essere un contributo alla diffusione internazionale di un innovatore come Pier Paolo Pasolini.
Quello che faceva non era riferirsi a modelli precedenti, ma era proprio quello di inventare il cinema. — Bernardo Bertolucci
Pasolini è un uomo pieno di fantasia. La regia di Pasolini è differente da tutte le altre. — Totò
Da Pasolini ho imparato un certo tipo di cinema poetico, ispirato alla pittura.— Dante Ferretti
Io ho avuto la fortuna di avere come insegnante di lettere, in una piccola scuola media privata di Ciampino, Pier Paolo Pasolini. — Vincenzo Cerami
Esistono dei rapporti che entrano nella tua vita per sempre. — Laura BettiPiù andiamo avanti e più ci ritroviamo in quella società apolitica che Pasolini descrive. — David Grieco
Per me Pier Paolo era tutto: padre, fratello, zio, nonno. — Ninetto Davoli
Ancora oggi, se faccio una cosa, penso fra me: e Pier Paolo che avrebbe detto? Che avrebbe fatto? — Sergio CittiOgni volta che uno scrittore o un regista, da Romanzo Criminale a Favolacce, racconta quell’universo, dentro c’è un tributo a Pasolini. — Giancarlo De Cataldo
Nessuno di noi sa più interpretare la realtà in quel modo perché manca il suo sguardo. — Daniele Luchetti
Pasolini è una coscienza che non si è mai spenta. — Pupi Avati
Era un uomo libero. Era un irregolare. In un tempo in cui tutti erano troppo regolari, Pasolini era un irregolare. — Walter Veltroni
Perché i giovani amano tuttora Pasolini? Perché era uno di loro. Pasolini era rimasto giovane. ”Pasolini uno di noi?” troveremmo oggi sui social. — Filippo Ceccarelli
A Pasolini interessava l’animo delle borgate, l’animo degli ultimi, e ce li ha descritti in maniera drammaticamente poetica. — Carlo Verdone
C’era questa tendenza all’omologazione contro la quale lui sparava bordate, fino a pensare di abolire la televisione, poiché era strumento omologante. — Felice Laudadio
dal pressbook del film
Eventi
Presentato Fuori Concorso alla 40a edizione del Torino Film Festival.
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