Stracult compie 20 anni, Rai2 festeggia con 6 puntate speciali
A quasi 20 anni dalla nascita di Stracult, Rai2 celebra il programma con una serie di puntate estive che raccontano la storia del cinema e i personaggi più famosi trattati. Prima puntata speciale 'Dino Risi, forever' di Fabrizio Corallo.
di Redazione / 06.06.2019
Nel luglio del 2000 andava per la prima volta in onda, nella Rai2 diretta da Carlo Freccero, "Stracult", il primo programma tv "in difesa del cinema italiano che spacca", ossia di quello che piace e divide critica e pubblico, ideato e costruito da Marco Giusti in seguito alla pubblicazione del suo libro omonimo, dedicato appunto al cinema italiano di genere. Autore di quella prima stagione lo stesso direttore, firmatosi "Sal Mineo". A quasi 20 anni dalla nascita di Stracult, Rai2 celebra il programma con una serie di puntate estive, sia a tema che di rimontaggio, che raccontano la storia del cinema e i personaggi più famosi che il Stracult ha trattato: "Stracult 20 anni", in onda su Rai2 a partire dal 6 giugno, in seconda serata.
In venti anni di attività, "Stracult" ha raccontato registi, attori e film poco considerati sia dalla critica che dalla televisione. La missione di "Stracult" in questi vent'anni è stata riportare alla ribalta western, commedie, film di guerra, film comici, spionistici mai visti o dar loro e ai loro autori nuova vita, oltre che dare voce a tanti uomini di spettacolo che non la avevano mai avuta o che non erano stati rispettati come si sarebbe dovuto, a partire da Dario Argento e Sergio Leone.
Stracult 20 anni | 1a Puntata | 6 giugno
Nella prima puntata di "Stracult 20 anni" si rende omaggio a Dino Risi, scomparso 11 anni fa, il 7 giugno 2008, con il documentario di Fabrizio Corallo "Dino Risi forever" (Cento anni ma non li dimostra)", realizzato da Corallo per 3D Produzioni in occasione del centenario della nascita del regista.
Il regista milanese autore de "Il sorpasso", "Una vita difficile", "I mostri", "Profumo di donna" e di altri racconti satirici su evoluzioni e involuzioni del costume nazionale è protagonista di un autoritratto (Premio Speciale ai Nastri d'Argento) in cui rievoca con leggerezza numerosi e inediti episodi, aneddoti e retroscena legati ai set dei suoi film e alla sua vita.
Il lungo e fecondo percorso artistico di Risi nel cinema e nella società italiani dal dopoguerra ai nostri giorni rivive anche attraverso significative testimonianze di autorevoli colleghi come Martin Scorsese, Ettore Scola, Mario Monicelli e Marco Tullio Giordana e di Jean-Louis Trintignant, indimenticabile coprotagonista de "Il sorpasso" insieme a Vittorio Gassman.
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