Roma 2019: Motherless Brooklyn, The Aeronauts, Antigone, Scary Stories to Tell in the Dark, Romeo e Giulietta (corto)
Il regista premio Oscar Ron Howard presenta 'Pavarotti'; dalla Selezione Ufficiale: The Aeronauts di Tom Harper, Antigone di Sophie Deraspe, Scary Stories to Tell in the Dark di André Ovredal.
di Redazione / 18.10.2019
La quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma celebra, nel suo secondo giorno di programmazione, venerdi 18 ottobre, il tre volte candidato all'Oscar Edward Norton. In questo giorno, il regista, attore e sceneggiatore sarà protagonista di Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale approfondirà i momenti più importanti della sua carriera cinematografica, commentando le clip di alcuni dei suoi memorabili film. Norton parlerà inoltre del suo secondo lungometraggio, Motherless Brooklyn – I segreti di una città, la pellicola che ha inaugurato la Festa del Cinema 2019.
In programma poi la proiezione di Pavarotti di Ron Howard: il regista Premio Oscar, sul red carpet e incontrerà il pubblico sabato 19 ottobre, illustra la vita, la carriera e l'eredità del grande tenore italiano, attraverso filmati inediti e rare interviste con la famiglia e i colleghi del cantante. "Uno degli intenti più ambiziosi di Pavarotti era quello di ampliare il bacino della sua arte cosicché tante altre persone si innamorassero dell'opera lirica – ha detto il regista – Nutro la speranza che il nostro documentario possa aiutare a proseguire il suo lavoro. Pavarotti è cresciuto in una cultura in cui il melodramma era uno spettacolo popolare che si rivolgeva a tutti, e ha sempre voluto riportare l'opera a quelle radici. L'umiltà era una delle cose più belle e paradossali di Luciano".
Altri quattro i film in programma nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema.
Si terrà la proiezione di The Aeronauts di Tom Harper. Nel 1862, Amelia Wren, audace pilota di mongolfiere, fa squadra con l'ambizioso meteorologo James Glaisher per far progredire le conoscenze umane sul tempo atmosferico e per volare più in alto di quanto chiunque altro abbia mai fatto nella Storia. Mentre stabiliscono primati e portano avanti la ricerca scientifica, il loro percorso di vita, condotto fino a limiti estremi, porta l'inverosimile coppia a trovare un posto in quel mondo che i due, dalle mongolfiere, vedono così lontano e piccolo.
Si terrà la proiezione di Antigone di Sophie Deraspe. "Avevo circa 20 anni quando sono stata folgorata dalla lettura di "Antigone": la sua intelligenza, la sua sincerità, la sua incorruttibilità mi hanno subito sedotto" ha spiegato la regista, "Volevo ridare vita, ai nostri tempi e nel contesto sociale delle nostre città occidentali, all'integrità di Antigone, al suo senso di giustizia e alla sua capacità di amare. Volevo anche che Antigone fosse molto giovane (sedici anni) e fisicamente minuta, per far emergere la forza interiore di questa persona che oppone i suoi valori alle leggi degli uomini".
E poi la proiezione di Scary Stories to Tell in the Dark di André Øvredal. Corre l'anno 1968 negli Stati Uniti, e il vento del cambiamento imperversa possente, mentre sembra lontana dai disordini dei grandi centri urbani la cittadina di Mill Valley, sulla quale, ormai da generazioni, incombe la lunga ombra della famiglia Bellows: è nella loro dimora, situata ai margini della città, che Sarah, una ragazza che cela terribili segreti, ha trasformato la sua travagliata esistenza in una serie di storie spaventose, scritte in un libro che ha travalicato i limiti del tempo, storie che diventano fin troppo realistiche per un gruppo di giovani che, durante la notte di Halloween, andranno alla scoperta della terrificante casa di Sarah, chiamati a risolvere il mistero che avvolge alcune macabre morti avvenute nella loro cittadina.
Ci sarà poi spazio per il film Tantas Almas di Nicolás Rincón Gille ambientato in Colombia, sulle sponde del fiume Magdalena. Jose rientra nella sua casa in mezzo alla giungla dopo una lunga pesca notturna e scopre che le forze paramilitari hanno ucciso i suoi due figli, Dionisio e Rafael, e gettato i loro corpi nel fiume. Jose inizia un viaggio solitario per recuperare i corpi e dare loro una degna sepoltura, evitando così che le loro anime rimangano intrappolate in questo mondo. A bordo della sua canoa, Jose scopre la magia di un Paese dilaniato da ferite profonde.
Ad inaugurare la linea di programma "Riflessi" la proiezione di Bar Giuseppe di Giulio Base. Giuseppe è un uomo di poche parole: nei suoi silenzi c'è molto da decifrare, per lui contano più le mani che la bocca, più il lavoro che le parole. Giuseppe ha coraggio: corre il rischio del pettegolezzo e accoglie in sposa una profuga in esilio. Giuseppe è un lavoratore, che accetta di essere contro un paesino dal pensare comune. Il mondo talvolta è pessimo, ma c'è anche gente buona. Giuseppe è uno dei rappresentanti di questa gente.
Ad inaugurare il programma di "Fedeltà/Tradimenti" la scrittrice Melania Mazzucco, vincitrice del Premio Strega con il romanzo "Vita", che commenterà il rapporto fra un grande classico della letteratura, "L'ultimo dei Mohicani" di James Fenimore Cooper, e il suo adattamento sul grande schermo.
Alla Festa del cinema poi la proiezione di Metello di Mauro Bolognini, parte dell'omaggio a Piero Tosi. Per Bolognini, più del realismo, contano le psicologie dei personaggi, l'intensità emotiva, il pathos melodrammatico, il tono crepuscolare, l'eleganza della messa in scena, la luce pittorica che evoca i dipinti dei Macchiaioli. E poi Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi nella versione restaurata da CSC- Cineteca Nazionale e Istituto Luce – Cinecittà. Il lavoro, presentato in concorso al 54esimo Festival di Cannes, vincitore di nove David di Donatello, segue gli ultimi giorni di vita di Giovanni de' Medici, detto delle Bande Nere, "nobile e valoroso capitano" (scrisse l'Aretino) dell'esercito di Papa Clemente VII.
All'Auditorium del MAXXI sarà presentato il documentario That Click di Luca Severi (linea di programma Riflessi) che mostra la vita e le fotografie di Douglas Kirkland: con la sua macchina fotografica l'artista ha ritratto sessant'anni di cultura pop, spaziando dal fotogiornalismo ai ritratti di personaggi famosi, dalle foto di scena alla documentazione di grandi eventi globali. Dopo aver scattato alcune delle foto, diventate poi tra le più famose, di Marilyn Monroe, con il suo stile e approccio unico ha raccontato la moda e le celebrità con immagini.
Ci sarà la proiezione di The Tree of Life di Terrence Malick, primo film sul tema della spiritualità programmato in occasione della mostra "Della materia spirituale dell'arte", organizzata al MAXXI dal 17 ottobre 2019 all'8 marzo 2020.
Verrà proiettatopoi uno dei "Film della nostra vita": The Lady Eve di Preston Sturges, scelto da Francesco Zippel, membro del Comitato di Selezione della Festa del Cinema.
Nella giornata del 21 ottobre verrà anche presentato il cortometraggio "Romeo & Giulietta" (Italia, 2019, 10'), che vede come protagonisti gli studenti della scuola media Pablo Neruda di Roma, scritto e diretto dal regista Felice Valerio Bagnato e prodotto da Solaria Film, viene presentato in occasione della 17/ma edizione di Alice nella Città, sezione parallela e indipendente della Festa del Cinema di Roma. Il cortometraggio nasce all'interno del progetto "La Terra Vista Dalla Luna", un lavoro di educazione all'immagine, all'interno dell'Istituto Comprensivo "Pablo Neruda" iniziato lo scorso anno scolastico con l'intenzione di costituire un laboratorio permanente di cinema e audiovisivo, grazie alla collaborazione con Solaria Film propiziata dal piano nazionale "Cinema per la scuola" del MIUR-MiBACT. Alla proiezione saranno presenti il regista Felice V. Bagnato e gli studenti delle classi coinvolte (IIF e IIG).
Una mattina, a Ottavia, periferia nord di Roma, nella scuola media Pablo Neruda una notizia sconvolge gli animi degli alunni delle due classi IIF e IIG, legati da una profonda e acerrima rivalità̀, che sfocia spesso in risse. Pare infatti che Romeo della seconda G e Giulietta della seconda F si siano innamorati. Gli studenti sono disorientati e cercano di interrogarsi a vicenda sul da farsi. Sarà vero oppure no di Romeo e Giulietta? E quei due, non ci pensano alle conseguenze dei loro sentimenti? E quanto c'è di vero in questa storia che sembra assomigliare al celebre dramma di William Shakespeare? E se il sentimento d'amore tra i due potesse mettere invece fine a ogni contesa e instaurare la nascita di un'amicizia e una collaborazione tra gli alunni delle due classi?
L'idea di partenza di questo soggetto e della sceneggiatura era rinnovare Romeo e Giulietta senza cadere mai nei soliti stereotipi di classe – ha spiegato Felice V. Bagnato – La sceneggiatura si struttura secondo un'unità di tempo, di luogo e di azione, che porta ad ambientare la vicenda in una scuola media, in una giornata di scuola, dall'inizio alla fine e seguendo il momento dell'innamoramento tra i due ragazzi. In questo e nella volontà di raccontare una storia d'amore in periferia, una periferia romana ma anche universale, che è anche una storia di riconciliazione dai conflitti, utilizzando gli stilemi tipici del cinema indipendente e a basso budget ma senza farne per questo un linguaggio cupo o di disperazione.
Felice V. Bagnato ha scritto, diretto e prodotto diversi documentari, reportage, videoclip e spot. Ha collaborato con Rai, Mediaset, Giffoni Film Festival. I suoi lavori sono stati presentati in rassegne prestigiose come la Festa del Cinema di Roma, la Mostra del Cinema di Venezia, il Los Angeles Web Fest, Cortinametraggio e la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto.
I red carpet del 18 ottobre 2019:
16.45 Red carpet Edward Norton (IR)
17.00 Red carpet Bar Giuseppe (R)
Giulio Base (regista/director) | Cast: Ivano Marescotti, Virginia Diop, Selene Caramazza, Nicola Nocella, Michele Morrone, Vito Mancini, Emmanuel Dabone, Ira Fronten
18.45 Red carpet Pavarotti (SU)
Ron Howard (regista/director) | Nigel Sinclair (produttore/producer)
19.30 Red carpet Antigone (SU)
Sophie Deraspe (regista/director) | Cast: Nahéma Ricci
21.00 Red carpet Tantas almas / Valley of Souls (SU)
Nicolás Rincón Gille (regista/director)
22.00 Red carpet Scary Stories to Tell in the Dark
André Øvredal (regista/director)