Veline, polemica su Jessica Rizzo, eliminata per omonimia

“Sono stata eliminata da Veline perché mi chiamo come una pornostar“: è questa l’affermazione shock di Jessica Rizzo, ex aspirante velina che qualche giorno fa è stata eliminata dal programma a causa dell’omonimia con la famosa pornodiva che di recente è stata indagata per un’evasione fiscale da 36 milioni di euro.

“Non potevo credere a ciò che ho letto – ha spiegato la diciannovenne napoletana che ha partecipato a Veline – in quanto le parole della giurata mi hanno ferita e fatta stare male“: con queste parole, Jessica ha rilasciato una lunga intervista al giornale “Il Mattino” sottolineando la sua delusione nei confronti di una giornalista che, nel 2012, discrimina una persona solo per i suoi dati anagrafici.

Polemica che ovviamente non si è affatto placata con il passare dei giorni: alle parole della giornalista Antonella Piperno -che ha dichiarato, sul sito di Panorama, di non essersela sentita di portare avanti la napoletana – il padre della ragazza ha risposto dicendosi addolorato per questa vicenda, e giustificando la scelta del nome dato a sua figlia: “A scegliere il nome fu mia moglie, ma non c’era alcuna associazione con quello della famosa pornostar.”

La giovane ex aspirante velina ha comunque voluto chiarire che la sua polemica non ha niente a che vedere con Mediaset e con gli autori del programma, con i quali si è trovata molto bene, e i quali ha invece ringraziato per la bella esperienza che le hanno permesso di vivere all’interno del programma.