Grande Fratello 13 nel 2013: piu’ breve e personaggi riconoscibili
Si prospetta una pausa più lunga del solito per la tredicesima edizione del Grande Fratello, il reality show che nello scorso anno non ha ottenuto grandi successi: se n’era parlato già qualche mese fa, ma adesso la notizia della pausa “forzata” si fa sempre più evidente e si aggiunge ad altre news e gossip in […]
di redazione / 09.09.2012
Si prospetta una pausa più lunga del solito per la tredicesima edizione del Grande Fratello, il reality show che nello scorso anno non ha ottenuto grandi successi: se n’era parlato già qualche mese fa, ma adesso la notizia della pausa “forzata” si fa sempre più evidente e si aggiunge ad altre news e gossip in merito alla struttura che farà da colonna portante della prossima edizione.
Dopo il flop dell’ultima stagione, il reality show condotto da Alessia Marcuzzi e in onda sulle reti Mediaset rimane in stand-by ancora per un anno: l’apertura della prossima edizione del Grande Fratello è prevista infatti per Autunno 2013 – secondo alcuni addirittura per Gennaio 2014 -, ed i cambiamenti rispetto alle edizioni passate saranno abbastanza evidenti.
Stabilita la colpa del fallimento dell’ultima edizione, gli autori hanno concordato e deciso alcune regole importanti per il buon andamento di ascolti e di attenzione da parte del pubblico delle prossime stagioni del reality: edizioni più brevi – contro le ultime decisamente troppo lunghe – e concorrenti riconoscibili, più vicini alla gente comune e meno “personaggi” sembrano essere le due colonne portanti del Grande Fratello 13, con maggiore attenzione anche all’interazione tra pubblico e trasmissione e più interesse alle opinioni dei telespettatori.
Secondo Leonardo Pasquinelli, vicepresidente di Endemol, questa lunga pausa può essere molto salutare per il programma che, garantisce in un’intervista al Corriere della Sera, “non è affatto in crisi ma gode di buona salute in tutto il mondo“: risollevando le vecchie polemiche sui dati allarmanti dell’ultima edizione, Pasquinelli giustifica il flop dell’ultima edizione del reality show come “un’annata storta” e si dice convinto che la pausa e la cura degli autori nelle prossime decisioni per il programma saranno basilari per il suo successo.