Warner Bros abbandona il progetto Imitation Game, forse a causa di DiCaprio
Annunciato per lo sviluppo all’inizio di quest’anno, la Warner Bros ha deciso di non continuare il progetto Imitation Game, che J. Blakeson avrebbe dovuto dirigere. Il progetto è disponibile per proseguire con altri studi. Basato su una storia vera, lo script di Graham Moore risale al 2011 e fa parte della “lista nera” delle sceneggiature […]
di Redazione / 18.08.2012
Annunciato per lo sviluppo all’inizio di quest’anno, la Warner Bros ha deciso di non continuare il progetto Imitation Game, che J. Blakeson avrebbe dovuto dirigere. Il progetto è disponibile per proseguire con altri studi.
Basato su una storia vera, lo script di Graham Moore risale al 2011 e fa parte della “lista nera” delle sceneggiature non prodotte, e racconta la vera storia di Alan Turing, l’uomo che ha decifrato il codice Enigma durante la seconda guerra mondiale. Più tardi nella vita, si è ucciso dopo essere stato perseguito penalmente per la sua omosessualità.
Leonardo DiCaprio si pensava potesse vestire i panni del personaggio principale, Alan, ma la rinuncia dell’attore pare sia stato il motivo per cui la Warner ha deciso di cedere i diritti cinematografici.