I 5 ruoli più iconici di Tom Hardy

Il 15 Settembre è la data in cui Tom Hardy compie gli anni. L'interprete britannico, infatti, oggi arriva alla soglia dei 42 anni, che fan e amici stanno festeggiando sui canali social. Primo tra tutti il fotografo Greg Williams, grande amico di Tom Hardy, che oggi ha pubblicato uno scatto dell'attore accompagnandolo semplicemente dalla didascalia "Buon compleanno Tommy".

Se, negli anni scorsi, abbiamo festeggiato il compleanno dell'attore lanciato al grande pubblico da Christopher Nolan con Inception, facendo una sorta di classifica delle migliori interpretazioni che hanno costellato la sua carriera, quest'anno abbiamo deciso di parlarvi dei cinque ruoli – a nostro parere – più iconici del suo percorso istrionico.

Ruoli che non hanno molto a che fare con la bravura di Tom Hardy – che comunque rimane sempre il fil rouge di questo articolo – ma soprattutto con la loro capacità di entrare nell'immaginario collettivo o, comunque, di avvicinarsi ad una dimensione quanto più popolare possibile. In senso buono.

5. Heathcliff

Heathcliff è forse il personaggio letterario più complesso e allo stesso tempo più amato della letteratura inglese. Co-protagonista insieme alla capricciosa Cathy di quel capolavoro che è Cime Tempestose, Heatchliff è un uomo burbero, che la vita e la gelosia hanno trasformato in un arrogante, un uomo crudele e allo stesso tempo profondamente innamorato. Tom Hardy lo ha interpretato nella mini-serie del 2009, dove la parte di Cathy era interpretata da Charlotte Riley, che è l'attuale compagna di Tom Hardy. La miniserie è diretta da Coky Giedroyc e sceneggiata da Peter Bowker e Tom Hardy interpreta l'Heathcliff cresciuto, quello che ha assaggiato il sapore del mondo ed è riuscito in qualche modo a dominarlo in modo da avere il potere di tornare nelle sue wuthering heights con abbastanza potere tra le mani per vendicarsi dell'amata Cathy, colpevole di aver amato un altro.

4. Bronson

Bronson è il film di Nicolas Winding Refn che precede Drive. Si tratta di un film che è quasi interamente incentrato sulla capacità attoriale di Tom Hardy, quasi come sarà Locke cinque anni dopo. La storia è quella di un uomo che viene arrestato e la cui condanna consiste nel passare sette anni in prigione. Ma per tutta una serie di vicende, la sua pena si tramuterà in trent'anni passati in isolamento, dove la mente di quest'uomo si aprirà verso orizzonti inaspettati, con l'emergere del suo alter-ego strano e violento che porta il nome di Charles Bronson. In questo film Tom Hardy appare allo spettatore con la testa completamente calva, il fisico gonfio di muscoli e rabbia e il volto dominato da un paio di folti baffi.

3. Alfie Solomons

Alfie Solomons fu la new entry nella seconda stagione del bellissimo Peaky Blinders, serie televisiva in onda su BBC attualmente arrivata alla sua quinta stagione, che debutterà su Netflix il prossimo ottobre. Il personaggio interpretato da Tom Hardy per Steven Knight fa il suo ingresso nella serie nel secondo episodio della seconda stagione: si tratta di un ebreo che vive nella Camden Town londinese di inizio secolo scorso, nato da una profuga russa (o almeno così viene fatto intendere) che ben presto si troverà coinvolto nei traffici non proprio puliti di Thomas Shelby, interpretato dal bravissimo Cillian Murphy che con Tom Hardy aveva già lavorato sia in Inception sia in Dunkirk. Alfie Solomons è un uomo nascosto sotto una barba folta, abiti larghi a nascondere la sua forma fisica e un accento strascicato, simile a quello di chi è troppo pigro per scandire bene le parole, rendendole quasi incomprensibile. Non è una sorpresa che Alfie Solomons sia uno dei personaggi più amati di Peaky Blinders.

2. Mad Max

Qualunque professionista del settore sentiate parlare di Mad Max: Fury Road dirà più o meno la stessa cosa. Ossia che George Miller, con questo film realizzato a settant'anni, abbia ricordato un po' a tutti cosa sia il cinema e perché ne siamo sempre così profondamente attratti. Nella pellicola Tom Hardy interpreta il Max che gli da il titolo: un esule e insieme un vagabondo in un mondo distopico trasformatosi in un'ampia distesa desertica, dove la legge non esiste e l'acqua è governata da un uomo che comanda anche su un gruppo di donne dalle quali cerca di avere figli per mandare avanti la sua "dinastia". Tra queste c'è Furiosa (un'incredibile Charlize Theron), una donna che organizza una fuga di un gruppo di spose, il cui destino si incrocerà con quello di Mad Max. In questo film Tom Hardy è rivestito dai colori ocra: la sabbia che gli macchia la pelle bruciata, gli abiti lisi da un sole che sembra incapace di coricarsi. E su tutto il suo sguardo folle, quello sguardo che è in grado di comunicare tutto.

1. Bane

Naturalmente non si può parlare di ruoli iconici di Tom Hardy senza parlare di Bane, l'antagonista di Dark Knight Rises, l'ultimo capitolo della Trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. E quest'ultimo è il regista che, forse più di tutti, è stato in grado di sottolineare la capacità di Tom Hardy di parlare senza bisogno di grandi monologhi, ma solo con la forza dei suoi occhi. Fatto dimostrato dalla scelta di Nolan di celare molto spesso il volto di Tom Hardy, lasciandogli liberi proprio quegli occhi di un colore a metà strada tra il verde e il celeste. Ad esempio, in Dunkirk, Tom Hardy è quasi sempre nascosto dietro la maschera da pilota che indossa sul suo aereo da guerra. In Bane, naturalmente, il suo volto è nascosto dalla maschera di cui ha bisogno per vivere. Bane è un cattivo fatto di muscoli e dichiarazioni di guerra che sembrano essere usciti da una tragedia di Shakespeare. Tuttavia Christopher Nolan ne sottolinea un altro aspetto: gli dona un cuore, un'umanità destinata solo ad una persona, un'eletta meritevole della sua lealtà. E nel descrivere questo sentimento, questo lato più umano, Nolan decide di spiegarcelo nell'unico e brevissimo fotogramma in cui il volto di Tom Hardy appare libero da qualsiasi ostacolo.