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33 giri – Italian Masters, Sky Arte racconta i migliori dischi della musica italiana. 4a puntata con Fabrizio De André
La storia, i retroscena, le curiosità, le rivelazioni su 7 album che hanno segnato la storia della nostra discografia raccontati direttamente dagli artisti protagonisti e dai testimoni dell'epoca, con ospiti ed esibizioni live.
di Redazione / 12.12.2017
33 giri – Italian Masters è la nuova produzione originale targata Sky che vuole celebrare – ogni mercoledì alle 21.15, Sky Arte, dal 22 novembre – sette album che hanno segnato la storia della musica italiana, sette dischi diventati pietre miliari della discografia italiana di sette firme della musica: Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ivan Graziani, Fabrizio De André, Franco Battiato, Giorgio Gaber e Rino Gaetano. Il racconto avviene davanti al mixer degli storici studi di registrazione dove molti di questi album sono stati realizzati, come le Officine Meccaniche di Milano o Fonoprint di Bologna.
33 giri – Italian Masters è un riascolto esclusivo di brani mai fatto fino a oggi, accompagnato dai ricordi e dagli aneddoti dei artisti che hanno contribuito al successo del disco stesso, tra musicisti, produttori e discografici, e con l'aggiunta degli interventi di artisti di oggi che hanno tratto ispirazione da quei dischi decidendo di reinterpretarli davanti alle telecamere di Sky.
Di seguito gli artisti e gli album protagonisti delle sette puntate di 33 giri – Italian Masters:
COME E' PROFONDO IL MARE di Lucio Dalla – mercoledì 22 novembre
RADICI di Francesco Guccini – mercoledì 29 novembre
PIGRO di Ivan Graziani – mercoledì 6 dicembre
CREUZA DE MA di Fabrizio De André – mercoledì 13 dicembre
LA VOCE DEL PADRONE di Franco Battiato – mercoledì 20 dicembre
FAR FINTA DI ESSERE SANI di Giorgio Gaber – mercoledì 27 dicembre
MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO di Rino Gaetano – mercoledì 3 gennaio
Appuntamento con 33 giri – Italian Masters in prima tv da mercoledì 22 novembre alle 21.15 su Sky Arte HD (canale 120 e 400 di Sky).
33 GIRI – ITALIAN MASTERS | PUNTATA FABRIZIO DE ANDRE'
Con il nastro di Crêuza de mä che gira sulle bobine all'interno delle Officine Meccaniche di Milano inizia la quarta puntata di 33 giri – Italian Masters, in onda mercoledì 13 dicembre alle 21.15 su Sky Arte HD.
Nello studio di proprietà di Mauro Pagani, padrone di casa, ma anche musicista, arrangiatore e protagonista insieme a Fabrizio De Andrè di un disco capace di anticipare i tempi sembra subito soffiare il vento del Mediterraneo. Davanti al mixer delle Officine, insieme al batterista Walter Calloni e al bassista Massimo Spinoza, Mauro Pagani ricorda quei giorni del 1984 tra aneddoti, frasi rimaste celebri e scelte che avrebbero cambiato il mondo della discografia.
Sarà possibile ascoltare o riascoltare la voce di Fabrizio De André, isolata dal resto della canzone, per apprezzarne le profonde sonorità basse in particolare in Sidun.
In seguito, il batterista Walter Calloni, noto per aver suonato per la PFM, Finardi, Battisti, Bertè e altri, si siede alla batteria per mostrare come nacquero le ritmiche e le percussioni dal sapore etnico di quelle canzoni, mentre Mauro Pagani, dopo aver eseguito una versione di Sinan Capudan Pascià suonata al buzuki mostra al pubblico alcuni degli strumenti più "atipici" utilizzati nelle registrazioni di Crêuza de mä.
Poi sarà la volta delle interviste a Cristiano De Andrè e a Dori Ghezzi. Infine, a Stefano Senardi, Mara Maionchi e al giornalista Andrea Scanzi, che ha scritto la sua tesi di laurea proprio sul cantautore genovese, il compito di raccontare il contesto storico e artistico degli anni in cui nacque l'album.
33 GIRI – ITALIAN MASTERS | PUNTATA IVAN GRAZIANI
Era il 1978 quando Ivan Graziani, il cantautore scomparso 20 anni fa, incise Pigro. A questo album è dedicata la terza puntata di 33 giri – Italian Masters, in onda mercoledì 6 dicembre alle 21.15 su Sky Arte HD.
Il figlio Filippo, anche lui cantautore, porta con sé le chitarre possedute da Ivan e parla alle telecamere di Sky Arte svelando alcuni segreti che caratterizzavano le grandi capacità musicali del padre. Federico Poggipollini, il chitarrista di Ligabue, noto anche per aver inserito in un suo disco solista una sua versione della canzone Il Chitarrista di Ivan Graziani, racconta invece la qualità tecnica di Graziani chitarrista che viene fuori dall'album e propone assieme a Filippo due dirompenti versioni acustiche di due brani storici: Pigro e Monnalisa.
Queste due canzoni sono poi analizzate anche dal batterista Walter Calloni che suonò quelle tracce e che fece spesso parte con Ivan di quel gruppo ribattezzato amabilmente "I ragazzi del mulino", ossia un ensemble di musicisti che registrava e frequentava il famoso studio di Lucio Battisti. Calloni svela la tecnica delle ritmiche di quelle canzoni e sottolinea come in quegli anni si cercasse qualcosa di diverso in ogni arrangiamento. Rimane poi con Filippo davanti al mixer, insieme al padrone di casa dello studio Il Cortile di Milano il produttore e fonico Massimo Caso a riascoltare il master.
Tra le tracce sono rimasti impressi sul nastro anche dei momenti off record, come quando Ivan dà il tempo o chiama l'attenzione dei musicisti che all'epoca, non usando il metronomo, prima di iniziare a incidere, come ricordato da Calloni, "prendevano la rincorsa". Nel master sono inoltre contenuti diversi materiali inediti, come una versione prog rock della canzone Gabriele D'annunzio, diversa rispetto a quella più acustica che si trova nel disco e un brano completamente inedito del quale Walter, che lo suonò, non ricorda nulla.
E ancora la moglie di Ivan, Anna Graziani ricorda ogni canzone, quando è stata scritta e da cosa è nata. Lei del resto è sempre stata coinvolta in qualche modo nella scrittura dei brani e condivide molti dei suoi ricordi e aneddoti, memorie di quei momenti con l'aiuto del figlio Tommy, oggi stimato batterista.
Infine, Mara Maionchi e Stefano Senardi ricordano con affetto Ivan e l'uscita di quel disco per tanti motivi, alcuni dei quali messi in luce anche dal giornalista Andrea Scanzi autore dello spettacolo-tributo a Ivan Graziani intitolato Fuochi sulla collina.
33 GIRI – ITALIAN MASTERS | PUNTATA FRANCESCO GUCCINI
Secondo appuntamento mercoledì 29 novembre alle 21.15 con 33 giri – Italian Masters con protagonista il quarto album di Francesco Guccini, RADICI.
Tra le pareti della sua casa di Pavana, Guccini racconta le storie e le idee alla base del suo concept album e spiega davanti alle telecamere come nacquero i brani storici di quel disco, da La Locomotiva a Il vecchio e il bambino a Incontro.
Davanti al mixer dello storico studio di registrazione di Bologna Fonoprint, invece, l'arrangiatore e pianista Vince Tempera, accompagnato dal chitarrista Flaco Biondini, attuale cantante della band di Guccini che propone il repertorio dal vivo da quando il cantautore ha deciso di smettere con le tournée, e il padrone di casa Maurizio Biancani vanno alla scoperta delle tracce del master.
Inizia così un viaggio all'interno dell'opera di Guccini in cui emergono il suo modo di lavorare, il suo spirito libero e tutte le sfumature che ispirano il suo modo di cantare: dalle ambientazioni cangianti per ogni strofa de La canzone dei 12 mesi, agli arrangiamenti che vengono ascoltati in "solo" senza voce della canzone Radici che evocano brani in stile King Krimson.
Non mancano battute e retroscena grazie ai racconti del musicista che suonò RADICI, Ellade Bandini che, seduto alla sua batteria, sviscera alcuni segreti delle sue ritmiche e ricorda alcuni aneddoti legati a quell'album, in particolare il clima di divertimento che si viveva in studio e durante i suoi concerti.
Mara Maionchi e Stefano Senardi contestualizzano poi il periodo storico e il carattere dell'artista con il prezioso contributo del dj Massimo Cotto di Virgin Radio, co-autore della biografia di Guccini, il quale rilascia la sua intervista proprio all'interno de Il cortile, lo storico studio di Milano dove fu inciso RADICI.
Infine, due dei suoi "musici", così ama definirli lo stesso Guccini, ossia Tempera e Biondini si esibiscono live in una versione esclusiva per Sky Arte HD piano, voce e chitarra acustica, reinterpretando due celebri canzoni di Guccini: Il vecchio e il bambino e la celeberrima Incontro.
33 GIRI – ITALIAN MASTERS | PUNTATA LUCIO DALLA
Nella prima puntata di 33 giri – Italian Masters, realizzata da Except, in onda mercoledì 22 novembre alle 21.15, il disco protagonista è Come è profondo il mare di Lucio Dalla. Ron e Maurizio Biancani, che hanno percorso una parte del proprio cammino con Dalla, siedono al mixer nello studio di registrazione Fonoprint di Bologna per riascoltare insieme il master di Come è profondo il mare, anno 1977.
Ron ricorda la sua partecipazione al disco, dove al tempo ha suonato la chitarra acustica, e il suo rapporto non solo di collaborazione ma anche di amicizia con Lucio Dalla; Maurizio Biancani, padrone di casa al Fonoprint che ha condiviso con Dalla tanti anni di lavoro, racconta invece le varie canzoni dell'album, isolando le singole tracce di alcuni brani per consentire un ascolto attento, anche solo di uno strumento, una voce o un effetto, cosi' da poter scoprire una versione inedita di Come è profondo il mare e anche una frase sconosciuta della canzone Disperato Erotico Stomp, successivamente cancellata.
Nella prima puntata anche gli interventi di artisti e professionisti quali Samuele Bersani che in Dalla ha visto un vero e proprio mentore, Riccardo Sinigallia che con Dalla ha collaborato per la colonna sonora di "Paz", Ricky Portera che con Lucio ha suonato a partire dalla tournée di Come è profondo il mare fino alla fine, il chitarrista Jimmy Villotti che ha preso parte alla registrazione dell'album. Inoltre, a raccontare il disco anche Stefano Senardi, Mara Maionchi e Michele Mondella.
Infine, a chiudere la prima puntata due omaggi musicali a Dalla: Ron propone una versione pianoforte e voce di Quale allegria, mentre Riccardo Sinigallia con Laura Arzilli reinterpreta Come è profondo il mare.
A 40 anni dalla prima pubblicazione del brano, Sony Music rende omaggio a Lucio Dalla attraverso la pubblicazione di Come è profondo il mare – Legacy Edition, disponibile da venerdì 24 novembre in due versioni: la versione CD che comprende l'album Come è profondo il mare + 1 CD bonus contenente 7 brani live in versione inedita e un libretto di 40 pagine con foto e contenuti inediti; e la versione LP dell'album rimasterizzato a 24bit/192KHZ, la migliore definizione attualmente possibile, con 1 CD bonus contenente 7 brani live in versione inedita e libretto.